SALA STAMPA - Melotti: "La salvezza dipende ancora da noi. Rigore? Non ho visto e non giudico"

La conferenza stampa del tecnico del Modena, Mauro Melotti, al termine della gara contro il Latina, raccolta da Tuttolatina.com

Come ti sei sentito in questa settimana, con un esonero quasi ufficiale e poi il mancato ritorno di Novellino?
Nel calcio si sono viste cose peggiori. Non è stata una situazione simpatica ma l'abbiamo accettata con serenità. Abbiamo preparato la partita come tutte le altre e credo che i risultati si siano visti. Giocheremo i playout con le nostre convinzioni.

Siete stati esonerati?
Diciamo che c'è stato un momento di stallo, come a scacchi. Siamo ripartiti con entusiasmo lo stesso.

Avevate paura di retrocedere?
C'era preoccupazione, come è giusto che sia, altrimenti saremmo degli irresponsabili. La squadra l'ho vista bene, abbiamo ancora due partite e la Serie B ci sta ancora aspettando.

Teme un esonero prima del playout?
A questo punto penso proprio di no. Sono sereno perché stiamo facendo il nostro dovere, orientando una situazione difficile che spero di mettere al corrente della gente più avanti, non adesso. L'apprensione ed il nervosismo non aiutano ad ottenere risultati, io e Pavan abbiamo accettato questa situazione, siamo andati a Roma facendo un ritiro molto buono. A volte abbiamo fatto bene in partita, a volte male, ora ci aspettano due partite e dobbiamo dare tutto.

Si aspettava questo calo fisico nell'ultimo mese?
Nel secondo tempo oggi è subentrata la paura, c'erano le orecchie anche sugli altri campi. Questa sera potevamo anche retrocedere subito, il Perugia ha dimostrato che nel calcio ci sono anche professionisti seri che non guardano agli interessi particolari. Noi volevamo vincere, nella ripresa abbiamo rallentato ma fisicamente stavamo bene. Anche nelle tre sconfitte la squadra ha sempre corso, magari mollavamo mentalmente ma fisicamente no.

Che punto manca per la salvezza?
Quello con il Carpi, è stata una partita, doopo il gol annullato a Granoche, che ha creato una psicosi nella squadra non positiva. Dovevamo essere lucidi ed accontentarci del pareggio, ma è inutile piangerci addosso perché non è nella nostra mentalità.

Il rigore come lo ha visto?
Me lo dovete spiegare voi perché non ho capito niente. C'erano quattro giocatori in elevazione ma non ho visto se il mio giocatore ha toccato la palla con la mano. Schiavone mi ha detto di non averla presa, dalla panchina noi non abbiamo visto niente. L'arbitro è più vicino di noi, Nasca ha arbitrato bene, quindi avrà visto in modo corretto.

Percentuali di salvezza?
Zero giudizi sulle percentuali, siamo alla pari con l'Entella, abbiamo due risultati a disposizione ma non dobbiamo cullarci su questa cosa.

Ipotesi ritiro?
Spero di no, nella carriera ho ottenuto risultati anche senza ritiro. Speriamo di poter lavorare serenamente a Modena, è stata un'annata disgraziata che vogliamo far finire serenamente.