Scudieri: "Fermare il Latina è un'impresa, ma c'è il rammarico per non aver vinto. I nerazzurri si giocheranno il campionato col Rieti"

12.11.2017 18:00 di Marco Ferri   vedi letture
Scudieri: "Fermare il Latina è un'impresa, ma c'è il rammarico per non aver vinto. I nerazzurri si giocheranno il campionato col Rieti"

Le parole del tecnico della SFF Atletico, Raffaele Scudieri, a margine del match del Paglialunga col Latina.

Due punti persi o un buon pareggio?
Ti ringrazio per non avermi chiesto subito del Rieti, perché basta vedere il tabellino e le ultime 4-5 partite loro per avere le risposte. La vetta della classifica non ci compete. Oggi ringrazio i miei giocatori che sono stati stratosferici, perché giocavamo in trasferta e scherzosamente bisogna chiederlo. Strano che non ci abbiano chiesto anche l'inversione dello spogliatoio (ride, ndr) perché almeno quello siamo riusciti a mantenerlo. Abbiamo affrontato una grandissima squadra, che sapevamo avere dei valori assoluti. Il Latina è una squadra fisica ma noi abbiamo fatto, a livello tecnico e tattico, una prestazione fantastica nel primo tempo. Le condizioni metereologiche, per chi capisce di calcio, penalizzava noi perché la palla che schizzava, sui tagli che siamo abituati a fare, non era gestibile. Non era facile uscire dalla loro pressione. Il pareggio è un pareggio che nel calcio ci sta per come è stato l'andamento della partita. Se avessimo vinto ci stava, se avessimo perso sarebbe stato immeritato. Negli ultimi 20 minuti abbiamo subito un calcio d'angolo sul quale siamo stati ingenui perché ci siamo messi a parlare. Queste sono categorie in cui spesso si pensa a parlare anziché giocare, è un errore di superficialità che abbiamo commesso e per il quale siamo stati puniti in una situazione sulla quale avevamo lavorato in settimana e che conoscevamo bene. Sapevamo che sulle palle inattive e sui cross dalla sinistra di Atiagli, che abbiamo limitato alla grande, dovevamo fare attenzione. Sono contentissimo perché ho avuto la conferma del valore dei miei e sono emozionato. Nel primo tempo ho visto un Atletico stratosferico e non dimentichiamo che giocavamo contro il Latina. Il Latina a Fiumicino non l'avevamo mai visto, a Fregene idem. I loro giocatori si sentono magari molto più forti di quello che è il loro reale valore perché hanno il sostegno del dodicesimo, tredicesimo e quattordicesimo uomo rappresentato da quella meravigliosa tifoseria. I tifosi non c'entrano niente con la D, meritano la Serie A come la piazza. Noi abbiamo fatto un'impresa, ma accetto pareri altrui.

Cosa è mancato nella ripresa?
C'è il rammarico per aver preso gol in pieno controllo della partita. Anche alla fine abbiamo avuto delle giocate importanti, il Latina è stato in difficoltà e se gli impedisci di andare sul fondo e mettere i cross per Iadaresta fa fatica. I gol del Latina li fanno Iadaresta e Rabbeni, noi abbiamo subito gol su una torre su calcio d'angolo. Se mi fate presente che hanno fatto qualche altra azione pericolosa ne prendo atto. Quando andiamo in vantaggio, di solito, gestiamo abbastanza bene. C'è un altro aspetto importante che non è una giustificazione ma un dato di fatto: dalla pressione che ha fatto il Latina si esce con scambi rapidi, mentre noi abbiamo perso qualche palla di troppo in uscita. La palla schizzava molto ed era più difficile del solito. Merito altrui, c'era una grande squadra che voleva riprendere la partita e noi che eravamo in controllo. In settimana abbiamo avuto delle problematiche con dei giocatori, Sevieri l'ho rivisto venerdì, Pompei l'ho visto in un certo modo...Ringrazio i fisioterapisti, anche Tortolano era alla grande fino a ieri ma si è fatto male in rifinitura e si era quasi rotto un dito. 

Del piede col quale ha calciato?
Esatto, vi assicuro che è così. Siamo una realtà piccola e nuova, non abbiamo la risonanza di altre realtà ma va bene così. Il campionato se lo giocheranno Latina e Rieti, forse è anche giusto. Noi sputeremo sangue fino all'ultima giornata.

Debacle per le inseguitrici, hanno perso sia Cassino che Albalonga: sarà lotta a due tra voi e Rieti?
Se intendi tra Latina e Rieti sì. 

Intendevo tra Atletico e Rieti
Il Latina sta ad 8 punti, il Trastevere l'anno scorso ha perso il campionato con un vantaggio simile. Noi siamo il Trastevere dell'anno scorso, ci troviamo davanti a due corazzate. Il Latina doveva fare un'altra cosa, la B o la C o stare nell'altro girone: perché la Federazione non ha chiesto di inserirla nell'H dove non c'è il problema stadi perché sono tutte piazze grosse? L'Aprilia invece è una grossa squadra, guidata da un tecnico fantastico, e quando ci abbiamo vinto 1-0 sembrava avessimo fatto la peggior partita della storia del calcio. Io ho fatto i professionisti con le giovanili (Roma, ndr) e in tanti mi dicevano che la D è un'altra cosa. Ora lo posso confermare, è ovvio che la vittoria fatta dall'Aprilia al Latina è stratosferica perché giocare al Francioni è un impegno probante sotto tutti i punti di vista. Io non posso far finta di non avere una squadra forte, ma viviamo una realtà diversa nella quale domattina i giocatori vanno a lavorare. Io ho la fortuna di avere ragazzi fantastici e una società che ci trasmette grande serenità. Presidente e vicepresidente sono molto competenti di calcio, mi confronto con persone che ne sanno spesso molto più di me. Il girone è difficile, daremo tutti noi stessi fino alla fine e non posso dire che la salvezza si avvicina. Eravamo partiti per fare apprendistato, abbiamo visto dopo 5-6 domeniche che eravamo qualcosa in più di quelli che qualcuno credeva. Io cerco di proteggere la mia squadra, adesso inizia la tarantella del mercato ma per fortuna a Fiumicino si fa di sabato. Sono convinto che il Latina farà un buon mercato perché conosco Germano e lo ritengo un fenomeno. Il Rieti è una grandissima, ma se avessimo tutti gli stessi trattamenti sarebbe più divertente. Noi abbiamo preso un rigore in 12 giornate e 3-4 contro, di cui uno con l'Ostiamare che non c'era. Vorremmo anche noi essere un po' più tutelati, ma chi vince ha sempre ragione. Il Rieti è una grandissima squadra, mi spiace che non abbia fatto la C come meritava.

Per concludere...
Volevo fare i complimenti a quei ragazzi del Latina che sono venuti, ai loro tifosi e ai nostri tifosi. C'era un minimo di preoccupazione per le famiglie, faccio i complimenti perché sono stati sportivi e questo dovrebbe essere lo spirito con cui si va a vedere una partita di calcio. Mi auguro che la città in cui vivo possa vivere ancora momenti simili, magari in categorie superiori, con avversari così forti e tifoserie così belle. Mi auguro che i nostri aumentino e che lo spettacolo sia sempre all'altezza. Ringrazio tutti perché è stato un evento bellissimo e al quale non siamo abituati.