Vivarini: "È stata una settimana di scoramento, ma a Brescia faremo una grande partita. Futuro? Voglio riposare, questa stagione pesa"

05.05.2017 11:33 di Marco Ferri   vedi letture
Vivarini: "È stata una settimana di scoramento, ma a Brescia faremo una grande partita. Futuro? Voglio riposare, questa stagione pesa"
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La conferenza stampa integrale del tecnico nerazzurro, Vincenzo Vivarini, alla vigilia della gara di Brescia alla quale il Latina si presenta già retrocesso.

Come ci si presenta alla vigilia della partita alla quale si arriva con un verdetto che vi tiene fuori dai giochi?
È da tanto che non ragiono più così, purtroppo gli eventi qui sono sempre diversi. Giorno dopo giorno ce n'è una, se siamo attenti a tutto quello che ci gira intorno ci demoralizziamo troppo. Nel calcio si guarda molto ai risultati, nel nostro caso è deprimente. Si vanno a fare altre analisi e ci vanno a tirare su. Questa è una squadra che ha lottato in tutte le partite, tanto è vero che sono tre o quattro, mettendoci dentro anche Bari dove abbiamo preso gol all'ultimo minuto, quelle nelle quali abbiamo subito due gol di scarto dall'avversario. Abbiamo sempre tenuto vive le partite fino all'ultimo istante, tolto Verona, Carpi e Cittadella e Bari. Tutte le partite sono state giocate con voglia e passione, purtroppo non siamo mai riusciti a vincerle ed è una cosa troppo importante nel calcio. Cerchiamo di concentrarci a fare bene anche queste ultime tre, perché ci teniamo. Abbiamo da fare la partita a Brescia e dobbiamo farla nel miglior modo possibile.

Che Brescia si aspetta?
È una squadra che ha trovato tranquillità, ha giocatori di grande gamba e di buona tecnica. Si sono liberati mentalmente di alcuni problemi, viene fuori l'esuberanza di questa squadra. Giocano molto in attenzione nella fase difensiva e hanno ripartenze che creano grossi problemi. Sono convinto che possiamo fare una grande partita. Sotto l'aspetto tattico dobbiamo stare attenti a certe qualità, ma sarà così anche per loro.

Il bollettino medico
Abbiamo Brosco, Mariga e Rocca fermi. Sarà una partita diversa rispetto a sabato scorso, dovremo essere bravi a limitare le loro ripartenze e avremo qualche accorgimento. Cerco di far giocare anche quei ragazzi che si stanno mettendo in evidenza in queste ultime partite.

Con quale spirito andrete al Rigamonti?
Bisogna trovare molta motivazione all'interno di ognuno di noi. Sono stati gli stessi giocatori a dirmi di giocare col massimo impegno dopo gli eventi di questa settimana, pensando al Latina e a noi stessi. Si va lì con le motivazioni singole per mettere in evidenza le qualità che abbiamo.

C'è qualcosa che non ha fatto e che farebbe?
Sì, comincio già a farmi dei discorsi personali. Vado ad analizzare quello che si è fatto. Ognuno di noi ha delle grandissime responsabilità. Io ho esasperato, a marzo, il fatto di dover vincere a tutti i costi. Lì c'è stato un dispendio di energie fisiche e mentali che ha comportato alcune sconfitte a capo di partite meritate, vedi Carpi e Novara. Viste le nostre caratteristiche, col senno del poi, era meglio preparare la partita cercando di stare attenti e senza prendere gol, provando poi a farlo noi. Nel calcio non c'è la controprova.

Senza peripezie come pensavate di essere?
È stata un'annata veramente travagliata in tutti i sensi. Ho dovuto affrontare una marea di problemi, ho cercato in tutti i modi di lamentarmi il meno possibile. Non è stato facile.

È pesato di più il mancato intervento della nuova società rispetto alla penalizzazione?
Questa settimana è stata una settimana di scoramento, le braccia sono cadute giù. Tutti i discorsi erano campati in aria, non so dire quale sia la cosa migliore o più giusta. È andata così, bisogna pensare avanti e al presente. Andiamo a Brescia per cercare di fare il massimo.

Il suo nome è stato accostato a una panchina importante come quella del Pisa
In questo momento ho bisogno di riposare. Questa è un'annata valsa come diversi anni. Non voglio prendere in considerazione nessun discorso. Voglio andare a casa e riposarmi, con calma. Ho diversi riscontri, da parte di addetti ai lavori, per giocatori che hanno messo in mostra le loro qualità, oltre agli apprezzamenti sulla squadra. È una cosa che mi fa piacere e rabbia. Ovunque siamo andati abbiamo ricevuto complimenti, ma c'è il dispiacere per non aver raccolto i risultati. Gli altri discorsi lasciamoli perdere, mi devo sicuramente andare a riposare.