Ferullo acquista il 15% dell'Avellino, tifosi biancoverdi sul piede di guerra

16.11.2017 12:00 di Matteo Ferri   vedi letture
Ferullo acquista il 15% dell'Avellino, tifosi biancoverdi sul piede di guerra
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Presidente dell'U.S. Latina Calcio per 43 giorni, prima di passare il testimone a Benedetto Mancini, Angelo Ferullo tenta una nuova scalata ad una società di Serie B. Ieri pomeriggio è stato notificato il passaggio del 15% delle quote dell'Avellino Calcio all'imprenditore di Anzio, rifiutando la nomina di Amministratore Delegato proposta dal presidente degli irpini, Walter Taccone. Nelle sue prime dichiarazioni, rilasciate a Prima Tivvu, Ferullo ha tirato in ballo anche il suo passato nerazzurro: "Il Latina ha creato problemi anche a me, l'ho presa con il fallimento già in mano ai Pm, io non sono stato l'autore del fallimento anzi io ho subito un danno in questa vicenda. De Nicola? Io ho determinati rapporti, il modo dell'imprenditoria è fatto di rapporti e amicizia, qual è il problema se mi voglio avvalere di persone che possono aiutarmi a far crescere l'Avellino? Ma ora non so neanche io cosa farò, bisogna entrare piano piano, faccio sempre così. Nessuno sta per distruggere quanto finora costruito, le persone che entrano devono essere un valore aggiunto non una sostituzione di qualcun altro". L'ingresso in società di Ferullo è stato fin da subito osteggiato dalla tifoseria biancoverde, che in un comunicato di due settimane fa diramato dal Direttivo Curva Sud lo ha invitato a restare a casa perché "si è presentato e le sue prime parole quali sono state? "Sono un amico fraterno di Lotito, spero di ripercorrere le sue orme" Cosa dire di questo Ferullo? Solo un coglione può sperare di emulare le gesta orribili di Lotito che è un uomo marcio fino al midollo, un vero cancro della FIGC e del mondo del pallone".