Fondi, l'Unicusano mette in vendita il club. Ranucci: "Ci è stato vietato di possedere due società professionistiche"

14.06.2017 21:15 di  TL Redazione   vedi letture
Fondi, l'Unicusano mette in vendita il club. Ranucci: "Ci è stato vietato di possedere due società professionistiche"
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© foto di Federico Gaetano/Tuttolegapro.com

Nonostante le rassicurazioni profuse nei giorni scorsi dalla dirigenza, l'Unicusano Fondi è destinata a cambiare padrone per sopravvivere. La conferma arriva dal comunicato diramato dal direttore generale Stefano Ranucci che, smentendo di fatto quanto da lui stesso affermato non più tardi di 48 ore prima, delinea la situazione venutasi a creare in seguito alla trattativa per l'acquizione della Ternana da parte dell'Ateneo presieduto da Bandecchi: "Purtroppo ieri sera, dopo una consultazione con i nostri legali e un incontro presso la FIGC, abbiamo perso qualsiasi speranza di poter possedere due società di calcio iscritte a leghe professionistiche, in quanto ci è stato posto un divieto assoluto. Un traguardo che abbiamo cercato a ogni costo di raggiungere, visto che c’era stata data l’illusione che questo invece potesse essere possibile. Il nostro cuore in questo momento è nella città di Fondi, ma essendo ormai più che avviata la trattativa con la società della Ternana, abbiamo iniziato una serie di incontri volti a trovare la giusta azienda in grado di rilevare la prestigiosa società della cittadina di Fondi. Una proprietà che possa assicurare continuità ai progetti da noi avviati. Questo perché, qualora si completasse il percorso avviato con la famiglia Longarini, l’Unicusano si troverebbe obbligata a cedere la società rossoblu. Rimarrò sempre vicino alla squadra, alla città, al territorio e alla città di Fondi. Sono profondamente dispiaciuto per le mie precedenti dichiarazioni, frutto della passione per la squadra e per l’aver creduto alla possibilità che il percorso a Fondi potesse continuare”.