Mancini non perde tempo (e non cambia disco). A un mese dalla fuga da Latina tenta la scalata al Catanzaro

26.06.2017 18:15 di TL Redazione   vedi letture
Mancini non perde tempo (e non cambia disco). A un mese dalla fuga da Latina tenta la scalata al Catanzaro

Fatta morire una (altra) società, se ne cerca un'altra. Ad appena un mese dall'epilogo della tragicommedia Latina, Benedetto Mancini riaccosta il proprio nome a una realtà calcistica. È notizia di oggi l'incontro tra l'imprenditore romano e il sindaco di Catanzaro (eletto ieri per la quarta volta), Sergio Abramo, per l'acquisizione del titolo del sodalizio calabrese. Un summit sul quale lo stesso Mancini si è soffermato ai microfoni di catanzaroinforma.it, spendendo parole che sembrano copia-incollate dai molteplici interventi prodotti nel capoluogo pontino: "Con grande cordialità l’amministrazione comunale ci ha dato la possibilità di approfondire alcuni aspetti ed ora si faranno le dovute valutazioni. I matrimoni, si sa, si fanno in due dunque attenderemo e rispetteremo le esigenze dei vertici del Catanzaro Calcio. Entro oggi o domani prenderemo un contatto diretto attraverso i nostri legali, i tempi purtroppo sono molti stretti e la cosa è abbastanza complicata; da parte nostra c’è l’intenzione di portare avanti l’affare ma bisognerà capire se gli attuali vertici societari vorranno e potranno venirci incontro. Per ora è un cinquanta e cinquanta. Il progetto che ho delineato al sindaco? Mira a risvegliare più di un ambito e coinvolge tanto lo sport quanto la prevenzione medico sportiva, le scuole calcio e le famiglie. Con me è già pronta una struttura di professionisti che sarebbe entusiasta di abbracciare questa nuova avventura". Una società sull'orlo del tracollo e l'auto-investitura a salvatore della patria, il soggetto di un film che i tifosi del Latina sono stati costretti a sorbire per cinque mesi.