Mondiali Under 20 - Impresa dell'Italia, Zambia sconfitto ai supplementari nei quarti

L'Italia è nella storia. Per la prima volta la Nazionale azzurra Under 20 si qualifica per una semifinale del Campionato del Mondo e lo fa a spese dello Zambia, al termine di una gara poco adatta ai deboli di cuore, giocata per oltre settanta minuti in inferiorità numerica. Gli africani, capaci di eliminare la Germania nel turno precedente, sbloccano il risultato dopo appena 4' con Daka, che scavalca Zaccagno in uscita con un tocco di destro. L'estremo difensore italiano è provvidenziale sulla punizione mancina di Banda al quarto d'ora e il pericolo scampato risveglia finalmente la squadra di Evani, vicina al pareggio per due volte con Orsolini, al 25' e al 32'. Al 41' l'episodio che sposta gli equilibri: sugli sviluppi del secondo corner in favore dell'Italia, lo Zambia parte in contropiede, Chilufya salta Zaccagno e cade a terra senza che il portiere lo sfiori. L'arbitro assegna inizialmente il rigore, poi si consulta con i video assistenti e cambia decisione, espellendo Pezzella per un lievissimo tocco sul braccio dell'attaccante appena fuori dall'area e fischiando la punizione dal limite. La sensazione di aver subito un torto aggiunge ulteriore carica all'Italia, che in avvio di ripresa pareggia con il colpo di testa di Orsolini, servito sul secondo palo da Panico. Il match si accende, Zaccagno neutralizza le conclusioni dalla distanza di Musonda e Sakala, dall'altra parte Banda esce alla disperata su Favilli, lanciato in profondità da un'illuminante intuizione di Panico e lo stesso attaccante setino, al 79', impegna il portiere con un destro di prima intenzione appena dentro l'area. Nel momento migliore dell'Italia, lo Zambia passa: Chilufya serve con un passaggio orizzontale in area Sakala, Scalera non chiude in tempo e il giocatore in maglia arancione batte Zaccagno alla sua sinistra. Sembra finita ma gli azzurri gettano il cuore oltre l'ostacolo anche grazie alla mossa di Evani, che getta nella mischia Vido. L'attaccante del Cittadella lo ripaga conquistando subito una punizione dai 25 metri che Dimarco trasforma con un sinistro chirurgico. Nei supplementari succede di tutto, Kalunga dopo una manciata di secondi sfiora il palo col sinistro dopo il mancato intervento di Coppolaro, Vitale e Chisala vanno vicini al gol in avvio di secondo tempo, gol che arriva al 111' e porta ancora la firma del duo Dimarco-Vido. Il primo batte il corner dalla sinistra, il secondo anticipa Sakala e di testa, appena dentro l'area piccola, sigla la rete qualificazione. Per gli azzurrini, che in questa competizione non erano mai andati oltre i quarti di finale (nell'87, eliminati dal Cile, nel 2005 dal Marocco dopo i calci di rigore e nel 2009 dall'Ungheria ai supplementari), l'ultimo ostacolo prima della finale uscirà dalla sfida tra Messico e Inghilterra in corso di svolgimento.

ITALIA - ZAMBIA 3-2 d.t.s.

MARCATORI: 4'pt Daka (Z), 5'st Orsolini (I), 39'st Sakala F. (Z), 43'st Dimarco (I), 6'sts Vido (I)

ITALIA (4-4-2): Zaccagno; Scalera (40'st Vido), Coppolaro, Romagna, Pezzella; Orsolini (12'sts Ghiglione), Vitale, Pessina, Cassata (44'pt Dimarco); Favilli, Panico (1'pts Marchizza). A disp.: Plizzari, Sernicola, Bifulco, Perisan. All.: Evani

ZAMBIA (4-2-3-1): Banda M.; Mayembe, Nyondo, Sakala S., Chiluya; Banda E. (31'st Chisala), Musonda (38'st Kalunga); Sakala F., Mwepu (28'pt Muchindu), Chilufya; Daka. A disp.: Chali, Siame, Luchanga, Tembo, Banda, Phiri, Nsunzu. All.: Chambeshi

ARBITRO: Zambrano (Ecuador)
ASSISTENTI: Lescano (Ecuador) - Romero (Ecuador)
IV UOMO: Bascuñan (Cile)
V.A.R.: Vigliano (Argentina) - Astroza (Cile)
ASSISTENTE V.A.R.: Sampaio (Brasile)

NOTE - Espulso Pezzella al 42'pt per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Cassata, Favilli, Mayembe, Nyondo, Vidom Chiluya. Angoli: 4-8. Fuorigioco: 0-2. Recupero: 3'pt, 4'st, 1'sts