TFN - Inibizione di quattro mesi a Maietta, prosciolti Bruno e Crimi

22.06.2017 10:00 di Matteo Ferri   vedi letture
TFN - Inibizione di quattro mesi a Maietta, prosciolti Bruno e Crimi
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© foto di Federico Gaetano

Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto dal dottor Roberto Proietti, dai componenti dottori Pierpaolo Grasso e Marco Santaroni e dal rappresentante AIA dottor Paolo Fabricatore, ha squalificato per quattro mesi l'ex presidente dell'US Latina Calcio, Pasquale Maietta, prosciogliendo al contempo gli ex giocatori nerazzurri, Alessandro Bruno e Marco Crimi. I tre erano stati deferiti per violazione dell'articolo 1 bis comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva, ovvero di quei principi di lealtà, probità e correttezza che devono essere osservati in ogni rapporto riferibile all'attività sportiva della FIGC. La vicenda in oggetto è quella relativa ai rapporti tra Costantino Di Silvio, detto "Cha Cha", soggetto appartenente alla criminalità organizzata, con i gruppi della tifoseria organizzata del Latina, operando una sorta di protezione della squadra e dei tesserati del Latina. Per Crimi e Bruno, le fonti probatorie non sono state ritenute sufficienti a supportare le ipotesi formulate dalla Procura. Dagli atti, invece, è emersa l'estrema vicinanza di Maietta a Di Silvio, in ragione del rapporto di amicizia che legava i due soggetti, nonostante fossero noti, al primo, l'esistenza di precedenti penali e lo spessore criminale del secondo. Secondo il Tribunale, Maietta avrebbe dovuto evitare che Di Silvio frequentasse con assiduità l'ambiente societario in modo tale da non dare adito allo stesso di ergersi, anche solo a parole, come garante dei pacifici rapporti tra tifoseria e società, anche al fine di cercare di tutelare i giocatori da conseguenti inevitabili contatti con Di Silvio.