Aprilia, due rondinelle si tingono d'azzurro. Cioè e Maola convocati per le Universiadi

23.07.2017 00:00 di  TL Redazione   vedi letture
Fonte: Ufficio stampa Aprilia Calcio
Aprilia, due rondinelle si tingono d'azzurro. Cioè e Maola convocati per le Universiadi

La società F.C. Aprilia rende noto che due suoi tesserati sono stati convocati nella Nazionale Universitaria che parteciperà alle Universiadi di Taipei 2017. Si tratta dei centrocampisti Matteo Cioè e Davide Maola, entrambi cresciuti nel settore giovanile societario. La convocazione rende orgogliosa tutta la F.C. Aprilia, che augura ai due ragazzi di vivere a pieno questa esperienza formativa ed augura alla Nazionale di poter ripetere l’esperienza vincente di due anni fa. Il torneo di calcio delle Universiadi vedrà la selezione di mister Alessandro Musicco affrontare nel girone gli Stati Uniti d’America (venerdì 18 agosto), la Russia (lunedì 21 agosto) ed il Brasile (mercoledì 23 agosto). I due calciatori sono stati convocati per il raduno di mercoledì 9 agosto. La partenza per Taipei è prevista, invece, per lunedì 14 agosto. Il rientro della spedizione avverrà giovedì 31 agosto. Questi i pensieri dei due ragazzi alla vigilia di questa esperienza: "Non ci aspettavamo questa convocazione, anche perché la maggior parte dei componenti della squadra vengono dalla Serie B o dalla Lega Pro. Sarà di sicuro un’esperienza stimolante. Al di là dell’aspetto calcistico, sarà un ricordo che
porteremo con noi per tutta la vita. Due anni fa l’Italia ha vinto il torneo di calcio delle Universiadi,
speriamo che vada altrettanto bene quest’anno. Saremo costretti a saltare la preparazione estiva con il
resto della squadra, questo ci penalizzerà nella prima parte della stagione. Ma credo che riusciremo a
stilare un programma dettagliato per non rimanere indietro. La società ha dato immediata disponibilità per
lasciarci partire, di questo siamo grati al Presidente, al Direttore, al mister e a tutta la F.C. Aprilia. Vista la
vicinanza con l’inizio del campionato avrebbero potuto scegliere di farci svolgere il normale programma, ma
ci hanno voluto regalare questa grande possibilità"
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