Boakye, esordio da applausi

Promosso a pieni voti. A Richmond Boakye sono bastati 35 minuti (recupero compreso) per entrare nel cuore dei tifosi del Latina. Il ghanese, che al quarto d’ora del secondo tempo ha preso il posto di Nicolao Dumitru, ha avuto un impatto positivo, rischiando seriamente di scrivere il proprio nome nel Guinnes dei primati per il gol più veloce nella storia del calcio, nazionale e non. Se quella prima palla giocata fosse finita in rete invece di esser deviata da Mirko Pigliacelli sulla traversa, probabilmente il “Francioni” avrebbe avuto un nuovo idolo assoluto. L’ex Atalanta, però, è un predestinato e lo ha fatto confermato pochi istanti più tardi propiziando il gol di Maxwell Acosty, poi risultato decisivo ai fini del successo finale. Il suo tocco di esterno destro, infatti, ha armato il mancino del compagno, che ha scaraventato alle spalle del portiere avversario con tutta la rabbia che aveva in corpo. I due ghanesi, dunque, hanno ribadito in campo ciò che è palese fuori: ovvero un’affinità che a ben al di là dei valori tecnici. Immediatamente legati in virtù di un’amicizia nata ai tempi in cui entrambi militavano nelle Nazionali giovanili, Boakye e Acosty sono (saranno) destinati a diventare le frecce dell’attacco nerazzurro, con Daniele Corvia punto fermo centrale. Questo, almeno in teoria, il disegno tattico previsto da Mario Somma, che nei tre allenamenti avuti a disposizione per valutarlo da vicino, ha provato il suo nuovo attaccante come esterno sinistro. Nella stessa posizione in cui la gente di fede nerazzurra lo ha ammirato ieri nel giorno del debutto assoluto. Non è escluso, però, che da qui alla fine del campionato, Boakye possa far rifiatare Corvia in caso di necessità, sicuramente non appena la condizione atletica del colored migliorerà. Contro la Pro Vercelli, infatti, pur applicandosi molto, il numero 11 ha fatto fatica a ripiegare con costanza sulla linea dei centrocampisti e dare un contributo fattivo alla fase difensiva. Miglioramenti, in tal senso, si attendono già a partire dalla prossima settimana, quando la squadra di Somma affronterà in trasferta un’altra pericolante come l’Ascoli. Con un Boakye in più. E non è poco.