Derby, Paolucci prenota la maglia da titolare

31.10.2014 10:00 di Marco Ferri   vedi letture
Derby, Paolucci prenota la maglia da titolare
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Il day after scorre sui social network. È a Twitter che Michele Paolucci affida il compito di esternare il proprio stato d’animo dopo aver rotto il lungo digiuno: “Stropicciatevi gli occhi, e qualcuno si sciacqui anche la bocca. Siamo una squadra vera, ci vediamo al derby”, il messaggio, per nulla edulcorato, postato dall’attaccante marchigiano, che al “Picco” ha trovato la prima rete di una stagione della quale, fino a martedì sera, si ricordava solo il rigore calciato contro gli scarpini di Vigorito a Vicenza. Una rondine non fa certo primavera, ma l’aver sbloccato anche il terzo attaccante dei cinque a disposizione (sei, volendo comprendere il baby Talamo), rappresenta un motivo in più per guardare con ottimismo verso un derby che assume nitidamente i connotati dello spartiacque delle ambizioni. Se al gol, che mancava da oltre sei mesi (26 aprile in occasione della sconfitta interna contro il Palermo), si aggiunge anche una prestazione corredata dall’innato agonismo, da soluzioni apprezzabili negli ultimi 16 metri e da combinazioni di alto profilo con i compagni di reparto, ecco che Breda sembra poter davvero puntare sulla ricostruzione di un giocatore bocciato appena 72 ore prima, quando, con la necessità di trovare il guizzo vincente ai danni del Brescia, gli aveva preferito un baby al debutto assoluto tra i professionisti. Paolucci, persa la titolarità in concomitanza con l’aumentare della condizione fisica di Sforzini, ha saputo aspettare silenziosamente il proprio momento e ha colpito alla prima occasione utile, dopo le manciate di minuti incolori messe insieme nelle ultime settimane. La firma d’autore in terra ligure, di gran lunga la più spettacolare in nerazzurro dopo le zampate facili facili contro Brescia, Carpi e Palermo da gennaio ad aprile, sponsorizza un rilancio che il derby può certificare. Nella logica delle rotazioni del tecnico trevigiano, dando infatti per scontato il rientro nell’undici titolare di Sforzini, potrebbe essere proprio il centravanti scuola Juventus, il più esperto del lotto, a far coppia con il “tagliagole”, facendo scivolare in panchina un Pettinari che stenta a decollare, con Doudou che ha recentemente ribadito di poter essere molto più utile alla causa in corso d’opera. In quel caso per il numero 9 aumenterebbe la dose di lavoro sporco, quello cui ha abituato tutti in tandem con Jonathas, quando era lui a fungere da primo stopper della manovra avversaria e ad aprire il campo all’avanzata del Bulldozer. Per il colpo più costoso della storia calcistica del Latina, quello contro i cugini è un appuntamento da non fallire, per evitare che il guanto di sfida mediatico si tramuti in un boomerang che annienti l’exploit spezzino e sfuriata susseguente. Ora che il ghiaccio, con colpevole ritardo, si è finalmente rotto, quale occasione migliore per dimostrare che anche l’asfittica prima linea nerazzurra è formata da goleador veri?

 

                                     L’ATTACCO NERAZZURRO IN CIFRE

                                      Presenze  Minuti giocati  Reti

Ferdinando Sforzini           10             759              4

Michele Paolucci                9              408              1

Stefano Pettinari                10             786              1

Doudou Mangni                  4               97               0

Andrea Petagna                  4              71               0

Nicola Talamo                    1                9                0