GdL - Altro che compensazione. È un Latina sotto assedio

28.04.2016 11:00 di Marco Ferri   vedi letture
Fonte: Il Giornale di Latina
GdL - Altro che compensazione. È un Latina sotto assedio
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© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

La filastrocca la intona a memoria chi è senza peccato: a fine stagione gli errori arbitrali si compensano. Provate a chiedere a Carmine Gautieri, uno che da calciatore (proprio nello stesso campionato del contatto tra Iuliano e Ronaldo consegnato alla storia) rinverdì i fasti della rivalità tra Juventus e Roma per la mancata concessione di un penalty a suo favore dopo essere stato falciato da Deschamps, cosa ne pensi. Da quando siede sulla panchina del Latina, infatti, il tecnico campano ne ha viste di tutti i colori, pagando a proprie spese quel credito (?) accumulato dai predecessori o, forse, il “preannunciato” sgambetto dei poteri forti. La sua squadra, che pure ha abbattuto ogni genere di alibi attraverso una serie di prestazioni indecorose, è stata fortemente penalizzata dalle decisioni delle giacchette nere nel momento in cui ha raggiunto l’orlo del precipizio. Vi è stata spinta dentro, senza possibilità di opporsi, proprio mentre ad altre è stata fornita una fune per uscirne fuori, con una preoccupante rivisitazione del concetto di imparzialità.

QUANTI TORTI – Da fine febbraio in avanti è stato un susseguirsi di episodi controversi, spesso registrati in scontri diretti e pertanto con un peso specifico raddoppiato e accresciuto dal corollario delle squalifiche. A costare la panchina a Somma è stata anche la mancata convalida, nel match col Modena, del gol fantasma ad Acosty dopo l’errore dal dischetto di Boakye. L’era del Gaucho è stata salutata dopo appena 13 minuti, a Terni, da un evidente mani in area di Janse passato in cavalleria. Nel debutto interno col Brescia del 19 marzo scorso, invece, non è stato interpretato come punibile di sanzione la netta spinta ricevuta all’interno dei 16 metri da Ammari una manciata di secondi prima dell’assegnazione del rigore trasformato da Olivera. Ad impiantare il fastidioso seme del dubbio c’è la diversa gestione delle situazioni, soprattutto all’interno dell’area di rigore, con la netta sensazione che quelle avversarie (come testimoniato dalla scivolata impunita di Keita su Paponi che fa seguito all’affossamento di Boakye col Lanciano) siano zona franca e quella nerazzurra un campo minato nel quale ai difendenti (Esposito a Salerno e Olivera a Livorno) nulla è permesso.

SALDO NEGATIVO – Per sconfessare definitivamente la legge della compensazione basterebbe limitarsi alle statistica dei rigori fischiati contro i pontini (otto di cui sette in trasferta, sei dopo l’ora di gioco e cinque decisivi ai fini del risultato), ma per fornire uno sguardo d’insieme quanto più possibile oggettivo si passerà in rapida rassegna anche l’elenco delle sviste favorevoli. Hanno inficiato sulla classifica l’abbaglio di Chiffi con l’Ascoli, con il gol vittoria di Acosty (pur siglato dopo appena 300 secondi dal fischio iniziale) viziato da uno stop col braccio e quello di Ghersini con il Novara, quando Ujkani ha travolto in uscita Gonzalez ma ai piemontesi non è stata decretata la massima punizione. Molto meno influenti l’espulsione di Garofalo nell’ouverture stagionale, sempre contro l’undici di Baroni (nello stesso match vennero graziati Galabinov e Gonzalez mentre Calderoni subì una maxi squalifica – antesignana di quelle recenti di Mariga e Gautieri -, per un contatto veniale) e il penalty concesso a Lanciano per atterramento fuori area di Calderoni, considerando che nella mezzora seguente ne venne accordato uno generoso ai frentani e il Latina perse Bruscagin per infortunio.
Il saldo resta decisamente negativo. Alla classifica nerazzurra mancano almeno tre punti: ma quanti ne hanno conquistati i rivali a loro spese?

TUTTI GLI EPISODI CONTESTATI
1^ Giornata, NOVARA-LATINA 1-1 (arbitro Illuzzi di Molfetta)
Espulsione di Garofalo viziata da posizione di fuorigioco di Corvia, mancate espulsioni di Gonzalez e Galabinov per gomitata e rosso diretto a Calderoni per lo stesso motivo.
Episodi non decisivi ai fini del risultato

4^ Giornata, LATINA-ASCOLI 1-0 (arbitro Chiffi di Padova)
Acosty realizza il gol vittoria al 4’ controllando col braccio il pallone servito da Scaglia.
Episodio decisivo ai fini del risultato: +2

15^ giornata, VIRTUS LANCIANO-LATINA 2-1 (arbitro Di Paolo di Avezzano)
Fuori area il rigore concesso al Latina (e sbagliato da Corvia) per fallo di Pucino su Calderoni. Generoso quello assegnato ai frentani per mani di Brosco.
Episodi non decisivi ai fini del risultato

17^ giornata, VIRTUS ENTELLA-LATINA 1-0 (arbitro Baracani di Firenze)
Dubbio il calcio di rigore accordato ai liguri, e trasformato da Caputo, per un tocco di mano di Bruscagin.
Episodio decisivo ai fini del risultato: -1

19^ giornata, LATINA-CROTONE 2-2 (arbitro Abisso di Palermo)
Viziato da un fallo evidente ai danni di Farelli il provvisorio 1-2 di Budimir che i nerazzurri pareggeranno nel recupero.
Episodio non decisivo ai fini del risultato

22^ giornata, LATINA-NOVARA 1-0 (arbitro Ghersini di Genova)
Al 70’, con i pontini in vantaggio, Ghersini sorvola su un’uscita in netto ritardo di Ujkani che travolge Gonzalez
Episodio decisivo ai fini del risultato: +2

23^ giornata, TRAPANI-LATINA 1-2 (arbitro Rapuano di Rimini)
Massima punizione concessa ai locali dopo appena 3’ per un contatto “ipotetico” tra Esposito e Torregrossa.
Episodio non decisivo ai fini del risultato

28^ giornata, LATINA-MODENA 0-1 (arbitro Maresca di Napoli)
Al 79’ Acosty ribadisce in rete la respinta di Manfredini sul rigore di Boakye, ma il “gol fantasma” – nonostante la sfera sia entrata interamente -, non viene convalidato.
Episodio decisivo ai fini del risultato: -1

31^ giornata, TERNANA-LATINA 0-0 (arbitro Di Paolo di Avezzano)
Lo stesso arbitro di Lanciano non ravvisa gli estremi del rigore per un solare tocco col braccio di Janse al 13’.
Episodio decisivo ai fini del risultato: -2

32^ giornata, LATINA-BRESCIA 2-2 (arbitro Chiffi di Padova)
Ammari viene sbilanciato in velocità sul vertice destro dell’area. Chiffi lascia correre ma assegna due minuti più tardi un penalty al Latina.
Episodio non decisivo ai fini del risultato

35^ giornata, SALERNITANA-LATINA 3-2 (arbitro Abisso di Palermo)
A decidere la sfida e a permettere ai cilentani di riaprire il discorso salvezza è un rigore inventato per un contatto tra Esposito (espulso) e Donnarumma.
Episodio decisivo ai fini del risultato: -1

36^ giornata, LATINA-VIRTUS LANCIANO 2-2 (arbitro Chiffi di Padova)
Al 78’ Di Filippo stende Boakye pronto a calciare a rete da distanza ravvicinata. Niente rigore, ma il Latina troverà lo stesso le forze per pareggiare.
Episodio non decisivo ai fini del risultato

37^ giornata, LIVORNO-LATINA 1-0 (arbitro Nichelino di Pairetto)
Aramu sbilancia in area Olivera che, in posizione favorevole per rilanciare la sfera, colpisce il tallone della mezzala amaranto. Pairetto indica il dischetto.
Episodio decisivo ai fini del risultato: -1

38^ giornata, LATINA-VIRTUS ENTELLA 0-1 (arbitro Pezzuto di Lecce)
L’ultimo capitolo della saga è il più clamoroso. Paponi anticipa Keita  che lo stende in tackle a 5 metri dalla porta. Per Pezzuto è solo calcio d'angolo.
Episodio decisivo ai fini del risultato: -1

Saldo totale: -3