Iuliano: "Abbiamo lavorato bene, pronti a scendere in campo. Ristovski? Vediamo..."

28.03.2015 12:59 di  Marco Ferri   vedi letture
Iuliano: "Abbiamo lavorato bene, pronti a scendere in campo. Ristovski? Vediamo..."
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La conferenza stampa di Mark Iuliano alla vigilia di Frosinone-Latina raccolta in presa diretta da TuttoLatina.com

Che fa domani?
Siamo preparati lo stesso, o andiamo a pranzo fuori con le famiglie o andiamo a giocare. Ci prepariamo, forse è meglio.

Finalmente si gioca il derby: settimana pesante?
Le pressioni son belle. Devo dire che la città e la piazza sono state intelligenti, ho trovato una certa maturità che mancava in altri derby che ho vissuto. Sono contento per come ha lavorato la piazza, insieme a noi. Tranquillità e consapevolezza dell'importanza di una partita straordinaria. Giocare in B un derby per due società che per anni hanno vissuto altri derby, mi fa piacere. I ragazzi hanno lavorato bene, stamattina i tifosi ci hanno regalato una bella sorpresa. Sono colpito dal regalo di stamattina e dalla settimana.

Il derby di Iuliano?
Lavoro, partite da vedere, parole e concetti da ricordare ed esprimere. Sotto il profilo lavorativo è una partita come le altre, con poco tempo libero. A livello mentale sono molto tranquillo, quando si lavora bene e si ottimizza, come ci riesce in questa fase, si è soddisfatti. I lavori sono molto più snelli, le ore ed ore a provare sono sfumate, lavoriamo sui particolari. La mia vigilia non è cambiata, ho visto molto più affetto verso la squadra, nonostante il dispiacere della partita persa sabato.

Dove attaccare il Frosinone?
Il Frosinone è un'ottima squadra, allenata benissimo da Roberto che sta facendo bene e sono contento per lui. Si merita questa carriera, è un ragazzo preparitissimo e ha quel quid da allenatore che serve. Stiamo lavorando, è una squadra molto in forma con punti forti. Su altri possiamo far male con i nostri giocatori. Abbiamo dei nostri concetti, delle sicurezze e dobbiamo lavorare sui concetti di gioco, aggressività, intensità, spirito di sacrificio e abnegazione. Il talento va fatto sviluppare nelle situazioni di gioco, con giocatori senza talento è difficile vincere le partite. Se si uniscono queste caratteristiche, hai in mano un bel  giocattolo.

Modulo?
A farfalla...E' questione dei concetti su cui si lavora. Abbiamo dei punti di forza, qualche assenza sulle quali non piangiamo, cambia qualcosa nelle scalate e dobbiamo mettere i giocatori nelle migliori condizioni di esprimersi. Conta l'interpretazione, non il modulo.

Il ritorno di Ristovski cambia qualcosa?
Ha giocato 90 minuti ieri, in una partita di qualificazione. Rientrerà stasera, l'ha voluto a tutti i costi, ma non è facile far giocare. Valuteremo se e come recupererà a livello mentale, il dispendio di energia in nazionale viene amplificato. Ne parlerò con lui.

Inizierà con Angelo?
Devo parlare prima col ragazzo, ho ancora dubbi relativi.

Al posto di Viviani verrà confermato Ammari?
Vediamo, è stata una settimana in cui qualcuno doveva recuperare di più. Ho diverse soluzioni nei ruoli, nelle rotazioni vedremo stasera con lo staff medico chi sarà al 100%. Voglio far gli auguri a Paolucci, che si è operato ieri. E' vicino a noi, noi siamo vicini a lui e giocheremo anche per lui. Ci teneva tantissimo, ha un problema abbastanza serio e dispiace che non possa darci una mano.

Stagione finita per Paolucci?
Dipende dal recupero. Ha un problema alla cornea, si è accorto che è una questione retroattiva abbastanza delicata. Siamo riusciti a intervenire in tempo, rischiava veramente.

Cosa preoccupa del Frosinone?
Hanno reparti importanti, sono convinti di quello che fanno e questo ti spinge oltre le tue caratteristiche. Davanti sono bravi, variano modulo e sono molto elastici. Fanno bene qualsiasi tipo di modulo, con i giocatori importanti che hanno, diventa più facile. Hanno fatto tanti gol, uno diverso dall'altro. A livello tattico sono quadrati, incisivi, fanno male e sanno che possono far male a chiunque. E' il nostro lavoro cercare di limitare il loro potenziale.

Qual è il derby che ricordi personalmente?
Fortunatamente eravamo sempre molto più forti noi. Il brutto ricordo è il 3-3 in cui vincevamo 3-0, quello fu dura da assorbire. Questo è un Torino molto più forte, gioca molto bene e ha un grandissimo allenatore. E' bello vederlo giocare.

Ammari ha lavorato a parte, Oduamadi non ha giocato mercoledì e Olivera non è al massimo
Riposo precauzionale, hanno lavorato duramente. Ai muscoli bisogna dare tot ore per riprendersi, rischi di confondere il dolore da infortunio da quello da lavoro fisioterapico. Hanno partecipato al lavoro tattico, tutti sono preparati a quello che bisogna fare in campo. Non faccio tattica senza i giocatori, tutti devono sapere cosa devono fare. Non si poteva rischiare stamane di confondere un tipo di dolore con un altro, ma Ammari ha lavorato.

Viviani non ha giocato ieri, lo staff medico lo recupererà per lunedì?
Stanno valutando, ha lavorato bene, dopo i primi giorni ha fatto riducazione. C'è un protocollo condiviso, ha avuto ua brutta botta, era abbastanza malconcio. Può giocare lunedì e dovremo riaverlo noi giovedì, sono pochi giorni tra una partita e l'altra. Bisogna lavorare bene e non casualmente, non fa un tipo di lavoro in nazionale e qui con altro.

Latina sfavorito, può essere un vantaggio?
Quando si gioca con una delle prime in classifica si è sempre svantaggiati. La squadra che alleno non parte mai buttata con nessuno, ha delle motivazioni se non superiori, almeno alla pari del Frosinone per la nostra classifica, per la maniera in cui interpretiamo il nostro calcio. Averne minori non ci appartiene.