Iuliano: "Bologna squadra più forte del campionato, ma non andremo lì per chiuderci"

02.03.2015 12:30 di Marco Ferri   vedi letture
Iuliano: "Bologna squadra più forte del campionato, ma non andremo lì per chiuderci"
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La conferenza stampa integrale di Mark Iuliano alla vigilia di Bologna-Latina raccolta in presa diretta, nella sala stampa del Francioni, da TuttoLatina.com

Trapani avversario ostico, il Bologna cos'è?
Sono due cose ben diverse e distinte. Il Trapani, per come lo avevo studiato e visto, era a livello tattico difficile da incontrare, come si è realizzato per la maniera in cui esprime il proprio calcio. Il Bologna è la squadra più forte del campionato, con i giocatori più forti, blasonati e importanti. L'allenatore è tra i migliori che ci siano. Il discorso che il Bologna non stia raccogliendo, sebbene sia secondo in classifica, è perchè ha risultati difficili in casa è perchè al Dall'Ara si chiudono e ripartono. Il Vicenza, venerdì, ha strameritato di vincere, ma gli capita così da tempo, ma il Bologna è la squadra che tutti conoscete e, per me, è la più forte. La andremo ad affrontare nella maniera migliore, sappiamo cosa fare e ce la giochiamo con tutti. Come ho detto spesso, non possiamo stare a guardare le squadre che affrontiamo: le studiamo e prepariamo, ma siamo noi a dover fare la nostra partita. Avremo accorgimenti tattici, questo è il mio lavoro. L'espressione è quella di giocarcela nella maniera migliore, con gli uomini che reputo nelle condizioni migliori.

Chi va a Bologna si chiude, il Latina non farà così: tridente puro?
Stiamo lavorando, ci sono degli accorgimenti da fare e situazioni in cui bisogna incanalare il proprio gioco. Vedere e capire dove e come far male all'avversario, stiamo preparando cose che possono far bene, ma posso sbagliare. E' una squadra che gioca e fa giocare a calcio, è preferibile affrontare squadre così anziché quelle che ti chiudono e ti fanno fare il triplo della fatica.

Su cosa ha lavorato in questi due giorni?
Pochi giorni, sul recuperare fisicamente e chiarire quali siano i punti in cui abbiamo sbagliato e siamo stati costretti a farlo dall'avversario. Abbiamo peccato nella velocità, nel non avere pause. Questo Latina non ne deve avere, se ne ha diventa normali, se è intensa può far male.

Oduamadi è uno degli uomini che reputa "migliori" in vista di domani?
Penso di schierarlo dal primo minuto, a meno che non succeda qualcosa. Nonostante la squalifica ha lavorato bene, è in crescendo.

Olivera?
Sta recuperando, è un problema più lungo del previsto. Non verrà convocato.

Quanto conta il discorso fisico nella scelta degli uomini?
A livello fisico non abbiamo pecche o mancanze, la squadra ha corso fino al novantesimo. Ha preso rigore un centrocampista, non era un attaccante. E' un problema di lentezza del gioco, a livello fisico la squadra sta bene ed è sotto gli occhi di tutti che corre e si impegna. Quella col Trapani è una partita a sè che già sapevo, partita difficilissima e che si è rivelata tale nonostante le difficoltà. Le occasioni create dalla squadra avversaria vanno migliorate. Non penso che il Trapani si sia creato occasioni, ha buttato palloni per cercare la profondità. Sono cose che non devono succedere.

Qualcosa da registrare in difesa: il terzo centrale può essere una prospettiva?
E' stata un'esigenza del momento, avevo bisogno di dare più ampiezza. Nella profondità e nello stretto non lavoravamo bene a livello tattico, ho provato a rischiare meno dietro. Quando abbiamo fatto questo cambiamento la partita è andata liscia, siamo partiti ancora meglio. Avevamo la concentrazione tale per lavorare meglio in ampiezza. A livello tattico, quello che sono le partite e come si vanno a giocare, è un discorso di preparazione in base all'avversario. Ci sono partite che si possono correggere in corso d'opera, sto allenando la squadra a diversificare il modo di proporsi in campo. Hanno delle basi per lavorare a tre dietro, bisogna lavorare sulle distanze. E' stata una cosa di sabato, già riproposta a Terni negli ultimi minuti.

Cosa la preoccupa del Bologna?
E' una squadra completa in tutti i reparti, con i giocatori migliori della categoria.

Laribi rappresenta una preoccupazione in più?
Ottimo giocatore come tutti gli altri. Il tempo è poco, abbiamo preparato su quello che ci serviva. Ce l'andiamo a giocare con le nostre armi, andare per difendere ti fa prendere il gol. Per giocartela hai speranza di fare qualcosa, i ragazzi sanno che te la devi giocare. Affrontiamo una grande squadra, quello che sarà il campo ce lo suderemo.

Attaccanti Bologna fanno movimenti diversi da quelli del Trapani
Attaccano molto bene la profondità, sia Mancosu che Cacia o Sansone. Siamo andati a lavorare anche su quello, dipende da dove si trova il nostro perno bass. Non penso che sia, è un problema se non accorciamo e se li facciamo girare. Diventa meno problematico se il difensore fa il suo lavoro, se fossero tutti perfetti le partite fineirebbero 0-0.

Quando rientrerà Olivera ha in mente il ricorso al centrocampo a rombo?
Ci può stare, quando hai bravi giocatori li puoi far giocare dove vuoi. La qualità viene esaltata anche in un contesto di rombo o quadrato, quando hai i giocatori bravi ci puoi lavorare. Fortunatamente ho ottimi giocatori e me li tengo stretti, cerco di lavorare assecondando le loro qualità ed esaltandole.

Gli impegni ravvicinati modificano anche la gestione delle sostituzioni?
Stiamo valutando, siamo corti da una parte e abbiamo abbondanza altrove. Nelle partite bisogna salvaguardare alcuni e recuperarne

Ricordo di Bologna da giocatore e da avversario
Ho avuto la fortuna di giocare a Bologna in un periodo non molto felice, il Bologna veniva dalla retrocessione con cambio di proprietà. E' una città che mi è rimasta nel cuore, sono tornato da avversario e ho fatto diversi gol lì, un anno andata e ritorno. Mi legano gol piacevoli sotto il profilo realizzativo, Bologna è una città che adoro e una squadra che mi piace molto. Ho amici nel Bologna, tra i quali Di Vaio e lo stesso allenatore che reputo una persona eccezionale. Gli faccio i migliori auguri per una grandissima carriera, se lo merita, oltre agli auguri

Lopez ex difensore come lei, si ritrova però col problema del gol
Ha la fortuna di avere grandi giocatori, penso che si diverta. Bologna è una città abituata bene, ha avuto grandi calciatori e vuole sempre veder giocare bene. Non è facile farlo in B, non so che problemi abbiano, ma quando scendi dalla A serve quantità oltre alla qualità. Il campionato è lunghissimo, non hai pause e a volte i giocatori che scendono di categoria dimenticano cosa significhi combattere. Speriamo non se ne ricordino domani.