L'intervento di Antonio Aprile sulla questione stadio

E’ stato affidato ad Antonio Aprile il compito di passare al setaccio gli altri temi di attualità in casa nerazzurra. All’ordine del giorno c’è la questione stadio, con l’ampliamento della Gradinata e la riapertura della curva ospiti oggetto di un confronto con i tecnici del Comune andato in scena proprio al Francioni nei giorni scorsi: “E’ avvenuto il sopralluogo – esordisce Aprile -, alla presenza del nostro legale. L’impossibilità di disporre dell’intera capienza del nostro stadio comporta danni su danni, perché si traduce in entrate mancanti. Sembra che siamo a un buon punto, si prevede per la Gradinata una disponibilità immediata per l’inizio dei lavori”.
La mission del sodalizio di Piazzale Prampolini è chiara da tempo: “Vogliamo lavorare sulle strutture e capitalizzare anche lo stadio – rimarca il braccio destro di Maietta -,  non a caso nell’incontro fatto con il sindaco ho espresso il desiderio di aver l’uso del terreno per 90 anni e, se possibile, anche la gestione dello stadio. L’altra idea, emersa anche nell’Assemblea di Lega di mercoledì, è quella che i Comuni non facciano pagare l’affitto, cosa che accade soltanto a Latina e in un altre paio di società del campionato in cui militiamo. La Lega si muoverà in tal senso, perché qui c’è uno squilibrio: esistono società che ricevono soldi per far sì che ci sia il calcio nel loro Comune, mentre noi paghiamo l’affitto. Il presidente Abodi si è impegnato per risolvere anche questa problematica”.
Immancabile una battuta sulla sinergia con la Sampdoria: “Mi rimane poco da aggiungere. Ho conosciuto Ferrero sette-otto mesi fa. Da quello che so, attraverso le pratiche societarie, ci è già stato vicino l’anno scorso e ha capito – e fatto capire a noi -, quanto sia importante il rapporto tra queste due realtà che si sta portando avanti. C’è un rapporto di stima e la volontà di sviluppare quelle potenzialità che potrebbero esserci. Lo ringrazio per quello che ha fatto e sta facendo per noi. Si sente molto legato al territorio e al Latina, sono certo che questa sinergia si consoliderà sia attraverso il club che con l’uomo stesso”.