Lanciano-Latina, le pagelle: Acosty è un fattore, il resto un disastro

28.11.2015 20:04 di  Marco Ferri   vedi letture
Lanciano-Latina, le pagelle: Acosty è un fattore, il resto un disastro
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© foto di Federico Gaetano

FARELLI 5: Inguardabile il tentativo di opporsi al destro, non certo irresistibile, di Piccolo. Prima (su Mammarella) e dopo (Di Cecco e Bacinovic) compie tre ottimi interventi, andando vicino al miracolo anche sulla realizzazione dagli undici metri dello scatenato "10" di casa.

BRUSCAGIN 5: Fatica a contenere Marilungo, finisce per la prima volta in carriera sotto la doccia anticipatamente, pagando l'eccessiva fiscalità di Di Paolo.

BROSCO 5: Nel pomeriggio in cui non commette errori evidenti, è sfortunato nell'episodio del rigore che decide il match, quando il pallone prolungato da Bacinovic gli rimbalza sul braccio con il quale stava contrastando un avversario.

DELLAFIORE 5: Il Lanciano penetra con irrisoria facilità sul settore sinistro del Latina, favorito anche da comunicazione e distanze imperfette tra lui e Calderoni.

CALDERONI 5,5: Impeccabile la sua prestazione offensiva: produce il cross che vale il gol di Acosty e conquista un rigore. Peccato, però, che sulla sua corsia agisca anche quel Piccolo che risolve la gara con una doppietta

MORETTI 6: Uno dei pochi ad evidenziare progressi. Senza Marchionni accanto ha facoltà di spaziare nella zona centrale, e lo fa mettendo una buona qualità al servizio della squadra. Gioca un mole infinita di palloni, sbagliando raramente la misura. DAL 31' S.T. DUMITRU S.V.: Va subito a segno, ma il primo assistente gli strozza l'urlo in gola segnalandone la posizione irregolare.

OLIVERA 5,5: Al rientro dopo il turno di squalifica, torna ad agire davanti alla difesa ed aggiunge poco a un centrocampo che, nell'approccio e sulla distanza, perde il duello con i dirimpettai. DAL 33' S.T. SCAGLIA S.V.: Per caratteristiche non può certo essere considerato - se non per capacità balistiche -, un giocatore capace di cambiare la partita in corso d'opera. Difficile, poi, possa riuscirci in dodici minuti e dopo un'esclusione iniziale discutibile.

ACOSTY 6,5: Cinque gol e tre assist in tredici presenze. Bastano due dati per capire come non si possa scaricare su di lui le colpe per un momento - e una classifica -, da bollino rosso. A segno anche oggi, continua a monopolizzare il potenziale offensivo della squadra.

SCHIATTARELLA 5: Nato (calcisticamente) seconda punta, diventato cursore, adattato mediano. Perché chiedergli di fare anche il trequartista?

AMMARI 5: Si vede solo nell'azione che porta al pari di Acosty. Prima e dopo non aiuta in ripiegamento e non incide dalla cintola in su. DAL 43' S.T. JEFFERSON S.V.: Sfiora subito il pari nella porta in cui ha realizzato la sua rete più bella in carriera.

CORVIA 4,5: Il suo rigore calciato alle stelle pesa come un meteorite sul risultato finale. Scuse accettate, ma senza i suoi gol questa squadra è condannata a soffrire fino all'ultima giornata.