Latina-Ascoli, le pagelle: la generosità non basta. Bruscagin e Garcia Tena i migliori

GRANDI 6,5: L'attacco febbrile che manda al tappeto Pinsoglio gli regala la soddisfazione del debutto in nerazzurro e in serie B. Un palcoscenico sul quale si presenta esibendo come biglietto da visita un intervento strappa-applausi su Mignanelli. Nella ripresa Cacia gli risparmia il primo dispiacere cadetto graziandolo da due passi.

COPPOLARO 6: In una stagione tanto balorda, da lui vissuta a cavallo tra i 19 e i 20 anni, ha dimostrato personalità e qualità che valgono come un'ipoteca sul futuro. (Anche) su Favilli usa le maniere forti, consigliando all'avversario di girargli alla larga.

DELLAFIORE 6,5: Gioca d'anticipo su Cacia ed è l'ultimo a gettare la spugna. Nel finale azzecca anche un assist da fantasista navigato, ma Buonaiuto si dimostra poco aperto alle novità.

GARCIA TENA 7: Agisce più da terzino sinistro che da terzo centrale, andando ad occupare una posizione che eclissa ogni lampo di genio di Orsolini. Ribalta a proprio favore il match col talento promesso sposo della Juventus, dimostrandosi efficace anche nella fase offensiva grazie alla buona intesa con De Giorgio. DAL 32' S.T. ROLANDO 5,5: Guadagna due volte il fondo con facilità. La stessa con cui sbaglia i cross che ne conseguono.

BRUSCAGIN 7: Ci mette la testa (in tutti i sensi), il cuore e i polmoni. Disorienta Mignanelli interpretando a velocità supersonica l'intero match, arriva al cross e prova a rendersi pericoloso anche sulle palle inattive. Non sarà (per molti) il capitano dei sogni, ma per generosità e dedizione alla maglia non ha bisogno di lezioni da nessuno.

DE VITIS 6: Contribuisce al buon avvio nerazzurro arrivando spesso in anticipo sulle seconde palle. Quando cala di condizione (e accade troppo presto) viene subissato dai muscoli di Addae. DAL 15' S.T. PINATO 5,5: Aglietti depotenzia il suo ingresso piazzando Carpani a far legna sulla mediana. In 35 minuti riesce soltanto una volta a trovare i tempi giusti per inserirsi.

BANDINELLI 6: Al pari di De Vitis dà vita a una gara dai due volti. Brillante nel primo tempo, quando riesce a sovrapporsi giungendo sia al cross che al tiro, in apnea dopo lo scoccare dell'ora.

DE GIORGIO 6,5: Titolare per la quarta gara di fila, non può essere sorretto dalla brillantezza. Vi sopperisce con acume tattico, esperienza e una voglia di fare contagiosa. Non a caso sono sue le intuizioni migliori negli ultimi 30 metri. DAL 40' S.T. DI NARDO S.V.

INSIGNE 5: Continua a viaggiare sulle montagne russe del rendimento. Dopo la prestazione incoraggiante di Chiavari, decide di giocare a giri bassi e non entra mai in gara.

CORVIA 6: Cerca spesso la porta, manca l'appuntamento col gol. Prezioso il lavoro svolto in funzione dei compagni.

BUONAIUTO 5,5: Nel complesso meriterebbe un punto in più, ma le due chance che dilapida sul finire delle frazioni, prima anticipando De Vitis di testa e poi controllando male il suggerimento di Dellafiore, mortificano le residue speranze salvezza.