Latina, cessione a un passo

La trattativa è virtualmente conclusa e attende solo di essere ratificata con le classiche firme sui contratti. Per quelle, però, bisognerà aspettare i primi giorni di luglio, quando inizierà a tutti gli effetti la prossima stagione. Quella che, a meno di clamorosi imprevisti, segnerà una svolta epocale nella storia del Latina calcio, ormai prossimo a vivere l'ennesimo rimpasto a livello societario. Dalle indiscrezioni che filtrano, infatti, l'asse con Anzio è tornato a farsi bollente dopo qualche giorno di calma apparente. E nelle ultime ore sono emersi ulteriori dettagli in merito alla cordata che fa riferimento al commercialista Ugo Nuzzi, pronta a mettere le mani sul club di Piazzale Prampolini. Nel gruppo figurano un imprenditore romano e una investitrice finlandese, disposti - nel nuovo apparato dirigenziale - a dividere il 50 percento delle quote con il vice presidente Antonio Aprile. Voci contrastanti in merito alla futura posizione del presidente Pasquale Maietta che, tuttavia, sembrerebbe un pizzico più convinto a passare la mano rispetto al recente passato. 

Da Anzio, sede dello studio Nuzzi, si sono chiusi dietro un "no comment" piuttosto strategico che certifica come l'affare stia vivendo la sua fase più calda dopo gli approcci iniziali risalenti ai primi giorni di giugno, in cui gli attuali vertici societari nerazzurri hanno respinto la prima proposta d'acquisto presentata dal commercialista per nome e per conto dei suoi clienti. L'interesse, però, non è mai scemato ed ecco il rilancio in prossimità con l scadenze che il Latina dovrà ottemperare fra oggi e il 30 giugno per potersi iscrivere al campionato 2016/2017. Il primo passo da compiere sarà il pagamento degli emolumenti dovuti, fino al mese di maggio, a tesserati, dipendenti e collaboratori. Giovedì prossimo, invece, bisognerà perfezionare l'iscrizione garantendo una fideiussione bancaria di 800mila euro e, in ultimo, provvedere all'esborso della seconda rata per completare il tesseramento di Richmond Boakye dall'Atalanta, pari a 1,4 milioni di euro. Incombenze che, probabilmente, aiuterà a saldare anche il salvagente pontino rappresentato dall'accordo di natura commerciale stretto mercoledì con un imprenditore locale che potrebbe fungere da sponsor. Pochi giorni e sapremo.