Latina-Napoli, top e flop

Battuta d'arresto prevedibile ma dai contorni pesanti per il Latina, che vede il Napoli calare il pokerissimo a domicilio a cinque giorni di distanza dalla batosta in Coppa Italia. Ecco i nerazzurri che, a nostro avviso, si sono distinti in positivo e in negativo.

TOP

DI GENNARO - Incassa, suo malgrado, cinque reti, ma si dimostra portiere di levatura superiore, resistendo stoicamente alle stoccate avversarie per 52 minuti. Vince il duello con Higuain, nella ripresa viene lasciato alla mercé degli avversari senza poter essere più efficace.

ESPOSITO - Per quanto possa sembrare insolito premiare un esponente della retroguardia nella nuova notte delle streghe, piace sottolineare i progressi del centrale salentino, per il quale non vanno dimenticati i dieci mesi di lontananza dal campo. Argina Higuain ed è uno dei pochi già in clima campionato.

TALAMO - Promosso titolare dagli spezzoni di ottima fattura contro Vicenza e Pavia, si conferma spalla più idonea di Corvia di quanto possa essere Jefferson che, non a caso, fa vedere le cose migliori da quando è tornato nel capoluogo proprio da subentrante, costruendosi dal nulla un paio di occasioni da gol.

FLOP

BROSCO - Non al top a causa di un fastidioso infortunio al piede, soffre verve e rapidità degli avanti azzurri. Costretto a spendere un'ammonizione durante il primo tempo, ha sul groppone la seconda marcatura di El Kaddouri, propiziata da una marcatura fin troppo tenera.

SCAGLIA - Come con il Pavia, palesa qualche difficoltà di troppo nel trovare la giusta collocazione sulla mediana. Piccoli passi indietro dopo un ottimo impatto.