Latina, non aspettarti "sconti": la Serie B insegna il contrario

04.05.2016 17:30 di  Marco Ferri   vedi letture
Fonte: Il Giornale di Latina
Latina, non aspettarti "sconti": la Serie B insegna il contrario
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© foto di Federico Gaetano

Il siparietto tra Ivan Juric e un giornalista di un’emittente modenese, diventato subito virale sui social network, è un boomerang che sfiora di striscio il Latina: “Ho detto ai miei giocatori che decideranno loro se lottare o meno per il primo posto. Se vorranno ci alleneremo forte e bene per provare a vincerle ancora tutte. Ho spremuto i ragazzi fino all’osso a livello emotivo e fisico – ha sottolineato il tecnico del Crotone, prima squadra promossa in A -, tutti loro sono andati oltre le proprie possibilità e spingerli ulteriormente sortirebbe un contro-effetto. Ma sono sicurò che sceglieranno la cosa giusta”. Con tre giornate ancora da disputare, e i nerazzurri di scena allo “Scida” nel pomeriggio in cui riceveranno l’abbraccio del proprio pubblico, i pitagorici saranno gli osservati speciali di un campionato di cui, dopo essere stati tiranni, saranno giocoforza arbitri.

SCHIACCIASASSI - Le considerazioni, che precedono la valutazione, lambiscono più aspetti. Il primo è che il Latina non deve avere la presunzione di confidare negli sconti e che non può permettersi un approccio alla gara diverso da quello di sabato scorso. Per ciò che concerne i calabresi, invece, ne valgano almeno tre. Se da una parte sarà quantomeno fisiologico un allentamento della pressione, dettato dal raggiungimento di un traguardo inaspettato e dai fasti che caratterizzeranno l’intera settimana e accompagnato dal possibile ricorso a qualche pedina finora meno utilizzata, il contraltare è rappresentato dalla prevedibile volontà di bagnare la festa con un’altra prestazione di livello e dai numeri che hanno tratteggiato il percorso interno. Davanti al pubblico amico, infatti, Budimir e compagni hanno raccolto più punti (46) di qualunque avversaria, avendo ottenuto 14 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta, il 30 gennaio scorso (giorno del penultimo successo pontino), contro il Perugia. Statistiche mostruose che vengono incorniciate dal secondo miglior attacco, con 39 reti, e dalla retroguardia meno perforata, con appena 10 goal incassati.

COSI’ UN ANNO FA - L’ottimismo serpeggiante tra i tifosi, insomma, è facilmente ridimensionabile. Qualora (e non ci sono ragioni plausibili affinché ciò non avvenga) il Crotone decidesse di giocarsi al massimo delle possibilità la sua partita, onorando fino all’epilogo il suo torneo, alla banda Gautieri servirà un’impresa. Del resto la storia recente del campionato cadetto non suggerisce soluzioni diverse. Negli ultimi tre lustri, chi è stato promosso in anticipo non ha mai steccato la prima uscita successiva nel fortino di casa. Un anno fa il Carpi, sbarcato in A già alla trentottesima (0-0 al Cabassi col Bari), proseguì vincendo il derby col Modena e nelle due interne impattò a reti bianche con Lanciano e Catania, perdendo solo a Perugia contro un grifone lanciatissimo verso i play-off. Si congedò con un ko il Frosinone che, dopo aver bagnato la storica promozione sconfiggendo il Crotone, cadde (ma in trasferta) a Vicenza all’ultima giornata.

PALERMO E JUVENTUS LE ULTIME – Addirittura un turno prima (37°) venne celebrato il repentino ritorno nella massima serie del Palermo, datato 2014. Nelle cinque gare restanti i rosanero persero una volta, e proprio in casa, con il Carpi (1-2), ma la settimana dopo essere stati premiati dalla matematica non cedettero il passo al Barbera (1-1) con il Lanciano. Lo stesso fece il Pescara di Zeman (2012), che salutò il suo pubblico battendo allo scadere la Nocerina a sette giorni di distanza dal trionfo del Marassi (mentre il Torino impattava a Bergamo con l’Albinoleffe), così come l’Atalanta di Colantuono e il Siena di Conte nel 2011, con l’attuale commissario tecnico della Nazionale che si concesse due rovesci esterni (Ascoli ed Albinoleffe), ma distrusse (5-0) il Varese nella circostanza in cui si trovò a condividere i bagordi con i supporters del Franchi. L’ex tecnico della Juventus aveva già mandato in scena lo stesso copione in sella al Bari quando, a promozione intascata, salutò il San Nicola calando il poker sia ai danni del Modena che del Treviso, perdendo in mezzo a Salerno in una gara destinata a diventare centrale nell’inchiesta sul calcioscommesse del 2011. Prima dei rosanero, invece, era stata proprio la Juventus post Calciopoli, nel 2007, a consegnare la posta piena agli avversari rinunciando al fattore campo. Dopo aver regolato 2-0 il Mantova nella prima uscita al Comunale con la A già in tasca, i bianconeri di Deschamps si arresero allo Spezia (2-3) in piena zona Cesarini, generando le ire dello stesso Conte, costretto a retrocedere con l’Arezzo proprio a causa del successo ligure.

EMPOLI SENZA FESTA – Per trovare una formazione finita al tappeto appena portato il pass per la A tra le mura di casa, occorre andare a ritroso fino al 2002. All’alba del 2 giugno di quell’anno, in una cadetteria ancora a 20 squadre e con quattro promozioni dirette, l’Empoli di Silvio Baldini stese il tappeto rosso sotto i tacchetti del Cosenza, che espugnando (1-2) il Castellani in rimonta, con le reti di Lentini e Oshadogan (di Tavano il vantaggio azzurro) conquistò tre punti decisivi per la permanenza nella categoria. Un gentile omaggio di cui il Latina, obbligato a contare esclusivamente sulle proprie forze, non deve convincersi di poter usufruire.

 

LA ‘PRIMA’ CASALINGA DELLE SQUADRE PROMOSSE IN ANTICIPO

2014/2015 (Carpi)
40^ giornata: Carpi-Virtus Lanciano 0-0

2013/2014 (Palermo)
38^ giornata: Palermo-Virtus Lanciano 1-1

2011/2012 (Pescara)
42^ giornata: Pescara-Nocerina 1-0

2010/2011 (Atalanta)
41^ giornata: Atalanta-Cittadella 2-2

2010/2011 (Siena)
41^ giornata: Siena-Varese 5-0

2008/2009 (Bari)
40^ giornata: Bari-Modena 4-1

2008/2009 (Parma)
41^ giornata: Parma-Vicenza 4-0

2007/2008 (Chievo Verona)
42^ giornata: Chievo Verona-Bari 2-2

2006/2007 (Juventus)
40^ giornata: Juventus-Mantova 2-0

2005/2006 (Atalanta)
40^ giornata: Atalanta-Arezzo 2-0

2003/2004 (Palermo)
46^ giornata: Palermo-Bari 3-0

2001/2002 (Empoli)
38^ giornata: Empoli-Cosenza 1-2