Latina-Salernitana, le pagelle: nerazzurri puniti da errori individuali

21.11.2015 20:11 di  Marco Ferri   vedi letture
Latina-Salernitana, le pagelle: nerazzurri puniti da errori individuali
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© foto di Federico Gaetano

FARELLI 6: Evidente l'incertezza in occasione del primo dei due gol di Donnarumma, ma sulla spartizione delle responsabilità con Brosco possono far chiarezza solo i diretti interessati. Nel primo tempo compie un intervento d'istinto su Gabionetta.

BRUSCAGIN 6,5: Preferito a Baldanzeddu (anche) per limitare le scorribande di Gabionetta, si rende autore di una prestazione perfetta fino all'ottantanovesimo, quando Coda svetta più in alto di lui propiziando il pareggio di Donnarumma.

BROSCO 5: Donnarumma assume le sembianze di Mokulu e gli fa macchiare una prova che, fino a quel momento, era stata priva di sbavature.

DELLAFIORE 6: La retroguardia nerazzurra continua a soffrire della sindrome dell'ultimo quarto d'ora. Ci finisce in mezzo anche il centrale di origini argentine, confermando quelle amnesie già emerse al Partenio.

CALDERONI 6,5: La Salernitana sfonda spesso sulla sinistra nerazzurra, ma più per le mancate coperture preventive che non per le difficoltà dell'ex barese, che condisce la sua prestazione con l'assist vincente per Corvia.

MARCHIONNI 5,5: Sbaglia tanto, rimedia un'ammonizione evitabile, si strappa. Pomeriggio da dimenticare. DAL 36' P.T. SCHIATTARELLA 6,5: Aggiunge alla mediana una necessaria carica agonistica. Agisce da trequartista promuovendo la rete del raddoppio con una spizzata di testa, offre due assist di ottima fattura e viene ignorato da Corvia per un'azione che avrebbe potuto chiudere con largo anticipo i conti.

MORETTI 6,5: In casa è un altro giocatore. Chi pensava che la mediana muscolare dei granata potesse maramaldeggiare sulla falsariga di quella dell'Avellino viene prontamente smentito: l'ex Vicenza ci mette qualità (inevitabile qualche errore di misura stante l'enorme mole di palloni giocati) e quantità. Quando cala, complice un problema di natura muscolare, il Latina ne risente. DAL 44' S.T. BALDANZEDDU S.V.:

ACOSTY 7: Trova il quarto gol con un tocco sporco da predatore d'area, arricchendo una performance in cui ribadisce di essere il più imprevedibile degli avanti nerazzurri.

SCAGLIA 7: Qualità al servizio della squadra. Illumina la scena, con giocate mai banali, giostrando ora da trequartista e ora da mediano. Non a caso è dal suo sinistro che scaturisce l'azione del raddoppio.

AMMARI 6: Devastante nella prima frazione, quando inventa anche lo "scavino" che permette a Calderoni di mandare in gol Corvia, timido nella ripresa. Quando si tratta di difendere e di aprire il libro della tattica, dimostra di non aver ripassato la lezione.

CORVIA 6,5: Mezzo punto in meno per gli errori sottomisura nella ripresa, che non rendono eccellente una prova personale di altissimo profilo. La sua presenza trasforma l'attacco del Latina. E se i gol iniziano ad arrivare con continuità...DAL 33' S.T. DUMITRU S.V.:

SOMMA 6,5: Vince(rebbe) la partita con l'inserimento di Bruscagin e quello - forzato -, di Schiattarella in corso d'opera, ma i suoi si addormentano quando c'è da gestire e, come ad Avellino, vedono puntualmente puniti i propri errori individuali.