Le curiosità di Carpi-Latina

15.10.2016 11:45 di  Marco Ferri   vedi letture
Le curiosità di Carpi-Latina

Carpi e Latina si sfidano per la sesta volta nella loro storia in gare ufficiali, la quarta con gli emiliani a fare gli onori di casa. Nel 2011 le formazioni di Sottili e Sanderra duellarono nel raggruppamento a tre di Supercoppa, trofeo riservato alle vincitrici dei gironi di Seconda Divisione e conquistato dalla Tritium di Vecchi. A decidere in favore dei locali l’incontro, disputato a Reggio Emilia, fu una rete di Cesca in avvio di ripresa con Martinez che fallì dagli undici metri la possibilità di ristabilire l’equilibrio. Rigori fatali ai pontini anche nei due faccia a faccia in serie B, andati in scena sempre ad ottobre e al “Cabassi”. Nel 2013 fu Memushaj a riacciuffare dal dischetto la compagine di Breda, passata avanti con la segnatura di Stefano Morrone nel giorno del suo trentacinquesimo compleanno, mentre nel 2014 a mandare di traverso la prima trasferta della seconda era del tecnico veneto furono due penalty trasformati da Mbakogu, con Sforzini che si esibì con successo nello stesso esercizio riuscendo solo ad accorciare le distanze.

FORTINO CABASSI - Nel proprio impianto, dove torna a giocare dopo ben 14 mesi di esilio al Braglia di Modena, i biancorossi non subiscono gol da 596 minuti. L’ultimo a far crollare il muro di Castori fu il pescarese Bjarnason il 14 marzo 2015, giorno dell’ultima sconfitta interna succeduta da tre successi e sei nulle. Da allora si contano i restanti 26’ di quella gara, le cinque finali della B 2014/2015 e i 120’ di Coppa Italia contro il Livorno il 16 agosto di un anno fa, nell’ultimo match disputato in casa. Con il fattore campo Lasagna e compagni hanno segnato in quindici delle ultime sedici uscite, con un bottino totale di 25 marcature. L’unica formazione ad aver mantenuto la porta inviolata è stata il Frosinone lo scorso 16 settembre. Per il Latina sarà ancora una volta fondamentale l’approccio alla partita, se è vero che la metà (6 su 12) delle reti subite da Pinsoglio sono maturate nella prima mezzora: tre dal 1’ al 15’ e altrettante dal 16’ al 30’.

QUATTRO EX - Crimi e non solo. Se il “bullo” messinese spicca per longevità (76 apparizioni e 4 centri dal 2013 al 2015) sulla sponda biancorossa si segnala anche la presenza di Maodo Malick Mbaye, centrocampista senegalese impiegato 21 volte nella scorsa stagione. Fugaci apparizioni dalle parti di Carpi per Acosty, 12 volte in campo da gennaio a giugno 2014, e De Vitis, che nello stesso campionato collezionò otto gettoni. Nessuno dei due è andato a bersaglio con la maglia della squadra che si troverà di fronte oggi.

GLI ALLENATORI - Vivarini (media punti 1,58) fa meglio di Castori (1,25) nel decimo mese dell’anno. Tra i due tecnici non si registrano precedenti, mentre quello nerazzurro non ha mai sconfitto i rivali di giornata che – nella Seconda Divisione 2010/2011 -, gli imposero un pareggio (1-1) e una sconfitta (2-0) al timone del Chieti. Latina indigesto solo una volta al trainer marchigiano, il cui kappaò con la Reggina nel novembre 2013 accelerò il processo di separazione dal club di Foti. In precedenza e a seguire sono state ben quattro le sue affermazioni: due in Coppa Italia di Serie C con la Virtus Lanciano (doppio 2-0 nel 2002/2003) ed altrettante col Carpi (2-1 e 0-1) nella stagione culminata con la storica promozione in A.