Le pagelle di Frosinone-Latina: errore decisivo per Pinsoglio, Scaglia non si arrende

PINSOGLIO 5: Che non sia il suo pomeriggio lo si intuisce dall'approssimativa parata in bagher nel primo tempo. Le mani gli diventano di burro nella ripresa, quando spiana la strada al successo ciociaro scendendo con pachidermica lentezza sulla conclusione di Dionisi.

BROSCO 5,5: Davanti è sempre un pericolo per le retroguardia avversarie, l'arbitro gli nega anche un gol per un presunto fallo di Acosty tutt'altro che evidente. Dietro, però, non è esattamente un muro.

DELLAFIORE 5: Chiamato a contenere l'esuberanza di Dionisi, anche in virtù di un curriculum importante. L'attaccante ciociaro torna a casa con due gol e tre punti, lui con un'insufficienza.

GARCIA TENA 6,5: Prestazione da difensore anni settanta, a uomo fisso su Paganini. L'attaccante ciociaro ha poche chances per mettersi in evidenza. DI MATTEO 6,5: Entra con l'argento vivo in corpo, semina il panico nella difesa frusinate in occasione della rete di Acosty.

GILBERTO 5: Indecifrabile e confusionario, ci mette tanta buona volontà ma la stessa è inversamente proporzionale alla qualità delle giocate. L'assurdo esterno destro dal limite dell'area nel primo tempo è lo specchio della sua prestazione.

D'URSO 6: Sette pieno nel primo tempo, quando dispensa giocate e detta i ritmi di gioco nel caos di un centrocampo affollato. Cinque per una ripresa che, inevitabilmente, lo vede calare in maniera drastica sul piano del dinamismo e della lucidità.

DE VITIS 6: Continua ad essere posizionato in un ruolo che non gli appartiene e che non riesce ad interpretare. Ha il merito, se non altro, di creare densità a centrocampo spezzando le azioni del Frosinone nel primo tempo. Dal 35'st AMADIO s.v.

MARIGA 5,5: Da un giocatore con la sua esperienza ci si attende sempre un contributo maggiore, soprattutto in partite del genere. Esce corrucciato in volto quando la situazione è già complicata. Dal 14'st BOAKYE 5: Per ritrovare quel giocatore che, fino a qualche anno fa, prometteva fuoco e fiamme nelle giovanili, occorrerà una puntata speciale di Chi l'ha visto.

SCAGLIA 6,5: Uno degli ultimi ad arrendersi, calcia alle stelle l'ultima punizione buona della gara ma non gli si può certo gettare addosso la croce.

ACOSTY 6,5: La rete regala un supplemento di speranze ai nerazzurri, con un arbitro diverso sarebbe stato l'uomo del match con quel coast to coast e conclusione mancina "parata" da Gori senza sanzioni disciplinari.

PAPONI 5,5: Prende testate e colpi proibiti per mezz'ora, rimane in campo ma, nella ripresa, si eclissa completamente quando la squadra dovrebbe operare il forcing decisivo.