Non c'è (più) Latina senza Brosco. Nerazzurri all'asciutto dall'infortunio del loro leader
No Brosco, no party. Smarrito il suo leader in campo, il Latina ha accentuato le difficoltà che stanno caratterizzando la sua stagione. Non è un caso se dal pomeriggio del suo infortunio (rottura del crociato anteriore e del menisco mediale del ginocchio destro), datato 1° aprile, ad oggi, i compagni di squadra non abbiano più raccolto punti. La serie nera è iniziata appena 9 minuti dopo il crack col Cittadella, quando Strizzolo ha battuto Pinsogliio inaugurando uno sprofondo proseguita attraverso i confronti con Bari, Vicenza, Salernitana e Spal. Se nella prima metà di campionato Vivarini aveva saputo sopperire all'assenza del centrale romano - infortunatosi a seguito di uno scontro fortuito con Garcia Tena avvenuto durante uno dei primi allenamenti di ottobre -, tanto da battere Trapani e Bari senza potervi contare, la reiterata indisponibilità dell'elemento più carismatico presente all'interno dello spogliatoio ha agito da simbolico detonatore della situazione attuale. Con Brosco in campo i pontini sono accreditati di una media punti di 0,92 a partita, che si abbassa fino a 0,75 col 23 ai box. Un dato in più che va a sottolineare la professionalità e il rispetto per la maglia con le quali il vice-capitano, già ceduto al Verona a gennaio e rimasto in prestito fino al prossimo 30 giugno, ha interpretato gli ultimi mesi della sua esperienza al Francioni.