Piccinini - I precedenti con Carpi e Latina

14.10.2016 11:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Piccinini - I precedenti con Carpi e Latina
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© foto di Prospero Scolpini/TuttoSalernitana.com

Un altro arbitro esordiente sulla strada del Latina. Dopo il bergamasco Mainardi, incrociato a Novara, e il teramano Di Martino, avuto in dote a Cesena, i nerazzurri saranno diretti al “Cabassi” di Carpi, dove disputeranno domani alle 15 la gara valida per la nona giornata del campionato cadetto, da Marco Piccinini della sezione di Forlì. A coadiuvarlo saranno gli assistenti Marco Zappatore della sezione di Taranto e Pasquale Cangiano di Napoli, con Alessandro Meleleo di Casarano quarto uomo.

CHI È - Nato nel capoluogo romagnolo il 29 settembre 1983, appartenente alla classe arbitrale di Forlì ed ingegnere gestionale di professione, è effettivo dalla stagione 2003/2004 e al termine della scorsa, dopo cinque di anzianità in Lega Pro, è stato promosso nella CAN B. In terza serie ha collezionato 115 presenze, comprensive di play-out e play-off, chiudendo il cerchio con il ritorno della finale promozione tra il Foggia di De Zerbi e il Pisa di Gattuso lo scorso 12 giugno. Dopo il battesimo stagionale in Coppa Italia in Carpi-Maceratese del 6 agosto, ha esordito in cadetteria in Pro Vercelli-Cittadella 1-5 del 10 settembre e a seguire ha annotato sul suo taccuino il 2-0 dell’Ascoli a spese del Vicenza nell’infrasettimanale di martedì 20 settembre. Da allora non è più stato chiamato in causa se non per assolvere al ruolo di quarto in Ternana-Verona del 1° ottobre.

PRECEDENTI - Per Piccinini non si tratterà del primo Carpi-Latina in assoluto. Il 26 ottobre di tre anni fa, in occasione dell’1-1 mandato in archivio dalle reti di Morrone e dal rigore di Memushaj, ricoprì infatti il ruolo di quarto nel match diretto dal comasco Ostinelli. A seguire ha rivestito la stessa funzione il 6 dicembre del 2014 nel pari a reti bianche di Perugia e il 2 maggio del 2015, quando la compagine di Iuliano centrò un successo di capitale importanza in chiave salvezza in casa del già retrocesso Varese. Con gli emiliani vanta invece il precedente di cui sopra, ovvero il 3-2 in Coppa Italia di inizio agosto. In quella circostanza la squadra di Castori ha usufruito di un rigore a favore e di uno contro (realizzati rispettivamente da Catellani e Quadri), chiudendo in dieci uomini per l’espulsione di Blanchard.