Scaglia, una chance da non fallire

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Una risorsa da recuperare in fretta. Luigi Alberto Scaglia è la prima “vittima illustre” del nuovo corso nerazzurro. Nessuna bocciatura definitiva, benintesi, ma l’abbattimento dei minuti d’utilizzo del tuttofare di Chiari è un dato che salta facilmente all’occhio. Sempre titolare nella gestione Iuliano, l’ex Brescia ha messo piede in campo appena 12 minuti nelle prime due uscite dell’era Somma, trainer che lo ha fatto subentrare con il Cesena e tenuto in panchina fino allo scadere – complici soprattutto la staffetta forzata tra Di Gennaro e Farelli e il doppio svantaggio che ha favorito l’ingresso in corso d’opera dei due attaccanti (Corvia e Jefferson) rimasti in panchina -, nella sconfitta di Avellino.

METAMORFOSI – Un salto all’indietro che il nuovo allenatore ha ammortizzato con le sue parole alla vigilia della trasferta campana: “E’ il nostro vero jolly, perché può fare il terzino, il mediano, il trequartista e la punta a destra e sinistra. Lo useremo a seconda delle presenze in squadra, in virtù delle caratteristiche dell'avversario e dello stato di forma. E' il dodicesimo titolare, ricopre tanti ruoli. L'ho avuto già a Brescia e ne conosco caratteristiche tecniche, agonistiche e caratteriali”. Una carezza pubblica cui, per causa di forza maggiore, non sono seguiti i fatti, con un’assenza che fa rumore, specie perché va a colpire un giocatore che, prima di approdare in terra pontina, era stato impiegato nella scorsa stagione in 44 delle 45 partite ufficiali (Coppa Italia compresa) disputate dalle rondinelle, venendo inserito nell’undici titolare in 42 occasioni.

CHANCE – L’occasione per il riscatto è già dietro l’angolo. La squalifica di Olivera, infatti, apre un vuoto nella zona in cui serve maggior qualità, quella a ridosso della prima punta. Gli allenamenti settimanali hanno visto Somma provare il numero 8 principalmente in quella posizione, mentre sembra ad oggi più difficile un suo ritorno sulle corsie esterne, dove hanno ben figurato Acosty e Ammari e sulle quali, all’occorrenza in caso di rilancio di Corvia, può essere dirottato Dumitru. Per Scaglia quella di sabato sarà insomma una chance da non fallire, per tornare ad essere protagonista assoluto (con un gol e quattro assist è stato per diverse settimane il miglior rifinitore dell’intero campionato) in una squadra che a gennaio, con l’eventuale arrivo di un trequartista di ruolo (nei giorni scorsi è stato fatto il nome dell’ex Cagliari Cossu, attualmente svincolato) può incrementare ulteriormente la propria cifra tecnica.