Società, spunta la pista finlandese

Spunta una nuova pista per il Latina, la cui cessione torna prepotentemente d'attualità. Dopo gli incontri con il commercialista Ugo Nuzzi, portavoce di una cordata romana, e l'approccio avuto con alcuni investitori brasiliani interessati a una partnership commerciale, in pole position sembrerebbero esserci imprenditori finlandesi, che hanno agito a fari spenti con l'intento di mettere le mani sul pacchetto azionario del club. La trattativa è a buon punto, anche se non siamo ancora vicini alla fumata bianca. Mistero fitto sui nomi dei possibili acquirenti scandinavi e le modalità d'ingresso, di sicuro nelle prossime ore l'asse con la Finlandia potrebbe diventare caldo.
Un quadro della situazione in continuo divenire, quindi, a riprova di come nelle ultime ore le voci sulla possibile cessione del Latina abbiano ripreso vigore nonostante la conferenza stampa del tandem presidenziale Pasquale Maietta-Antonio Aprile che, non più tardi di lunedì scorso, ha ribadito il proprio impegno per il futuro.

TEMPI STRETTI - L'avvicinarsi delle scadenze finanziarie da dover ottemperare entro fine mese per garantirsi il futuro nel salotto buono del calcio italiano (venerdì 24 giugno il pagamento degli emolumenti dovuti, fino al mese di maggio, a tesserati, dipendenti e collaboratori, giovedì 30 il perfezionamento dell'iscrizione al campionato oltre all'esborso della seconda rata per completare il tesseramento di Richmond Boakye dall'Atalanta) ha fatto sì che la ricerca di nuovi potenziali acquirenti riprendesse.
Da Anzio sono tornati alla carica già nel fine settimana scorsa, a riprova di un interesse mai scemato verso il 100 percento delle quote. Anche in questo caso i nomi restano top secret, così come i programmi , nel pieno rispetto della richiesta del compratore, che ha preteso di "mantenere strettamente riservata la trattativa, almeno fino al raggiungimento di un accordo di massima debitamente firmato dalle parti".
L'offerta che Nuzzi ha presentato agli inizi del mese per conto e per nome della cordata romana, che originariamente ammontava intorno ai 2 milioni di euro, sembrerebbe essere stata ritoccata verso l'alto con un sensibile rilancio che includerebbe anche l'appiattimento dei debiti della società. 

RIFLESSIONI - Una somma che, evidentemente, i finlandesi hanno quantomeno pareggiato visto che sono balzati in pole. Dalle parti del "Francioni" tentennano ma i tempi dettati dalla programmazione della prossima stagione consigliano di accelerare le operazioni. In un senso o nell'altro.