Un ritiro con tante luci

01.08.2016 19:01 di Marco Ferri   vedi letture
Fonte: Il Giornale di Latina
Un ritiro con tante luci

Il Latina torna a casa. Inizia oggi, con la seduta fissata alle 17 alla ex Fulgorcavi, la seconda fase della preparazione estiva nerazzurra. Nell’impianto di Borgo Piave Vivarini, al primo allenamento in terra pontina, riprenderà conferenza con un gruppo che ha avuto modo di ricaricare le pile nel weekend e che gli ha già fornito buone indicazioni nelle due settimane in quota a Castel di Sangro.

VERSO LA COPPA - Nel mirino del tecnico di Ari c’è la prima verifica ufficiale della stagione, rappresentata dal secondo turno di Coppa Italia. Domenica sera col Matera, al Francioni così come è avvenuto sia nel 2014 (Novara) che nel 2015 (Pavia), Bruscagin e soci dovranno valorizzare i carichi sostenuti in Abruzzo e i riscontri positivi dati dai test inaugurali. Se sia a Folgaria nell’era Beretta, con il rovescio subito per mano del Cittadella (a Lavarone), che a Cascia, con una serie di prestazioni opache, erano emersi scricchiolii evidenti nella struttura che si stava tirando su, le due settimane di lavoro al “Patini” sono filate via lisce, almeno sotto il versante dei risultati.

PERCORSO NETTO - Benintesi, la tripletta messa a segno contro i modesti dilettanti del Castello 2000 e contro la Virtus Francavilla, matricola della Lega Pro, non costituisce certo una cartina di tornasole definitiva, ma aiuta altresì a lavorare meglio. Specie se la si confronta con il recente passato. L’unico ritiro targato Iuliano scorse infatti via con il pareggio con l’Arezzo e le sconfitte con Virtus Lanciano (sgambata disputata in terra ospite) e Lupa Castelli Romani, campanelli d’allarme che vennero accentuati dal pareggio contro l’Aprilia a due settimane dal via ufficiale della serie B. A “leggerli” a dodici mesi di distanza, considerando che tre delle suddette squadre sono retrocesse dai rispettivi campionati di appartenenza, qualche indizio sulla sofferenza che avrebbe patito la rosa passata poi per le mani di Somma e Chiappini, venendo consegnata definitivamente a Gautieri, lo si poteva cogliere. 

TUTTI COINVOLTI - Nelle tre sgambate del “Patini” l’ex trainer del Teramo ha ruotato ben 24 pedine in 240 minuti assoluti, considerando che la seconda partitella col Castello si è articolata in due mini-frazioni da mezzora ciascuna. Tredici di questi (Pinsoglio, Bruscagin, Dellafiore, Maciucca, Regoli, Schiattarella, Criscuolo, Mariga, Nelson, Corvia, Paponi, Scaglia e Marchionni) hanno beneficiato almeno una volta della maglia da titolare, mentre tra chi era salito sul pullman al Park Hotel lo scorso 15 luglio non sono mai scesi in campo Ammari (passato di lì a breve al Chievo), Acosty, Boakye, Di Matteo e Shahinas, tutti alle prese con programmi di recupero personalizzati. Tra gli aggregati in corso d’opera, invece, attendono il debutto Bandinelli e Garcia Tena.
Diciotto sono state le reti messe a segno, dieci i marcatori diversi. “Bomber” del ritiro si è rivelato Daniele Paponi, che da solo ha contribuito a un terzo delle realizzazioni. Undici in assoluto sono stati i timbri degli attaccanti, con Corvia e Talamo a bersaglio due volte ciascuno e Jefferson che ha gioito una sola. Non hanno fatto mancare il proprio supporto centrocampo (cinque gol, con Mariga unico ad essersi ripetuto) e difesa, che ha fatto finire sul tabellino due dei suoi esponenti: Bruscagin e Dellafiore.
A Borgo Piave, pertanto, Vivarini potrà ripartire con fondato ottimismo. La settimana di lavoro tradizionale, intervallata dall’importante appuntamento di mercoledì  con la presentazione (ore 18.30) delle maglie da gioco nel piazzale antistante la Gradinata che avverrà in concomitanza con la compilazione dei calendari della prossima serie B in programma a Cesena, ,gli servirà per intervenire e levigare quei difetti di fabbricazione che ogni rosa in allestimento – fisiologicamente -, porta con sé.