Il weekend degli ex - Bidaoui ribalta l'Empoli di Vivarini, la Cremonese di Pesce rovina la festa al Frosinone

03.10.2017 14:00 di Matteo Ferri   vedi letture
Il weekend degli ex - Bidaoui ribalta l'Empoli di Vivarini, la Cremonese di Pesce rovina la festa al Frosinone
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Alcuni sono rimasti nei cuori dei tifosi nerazzurri, altri hanno lasciato Latina senza eccessivi rimpianti: vediamo come è andato il weekend per i protagonisti delle scorse stagioni, passati a cercare fortuna con altre maglie in giro per l'Italia.

BARRACO (Acireale): Recapita due palloni da spingere in rete ad Aloia ma l'ex Siracusa sbaglia due volte fermandosi ad una sola marcatura, quella che vale il pareggio casalingo contro la Vibonese.

BIDAOUI (Avellino): Entra in campo al 5' della ripresa e cambia radicalmente il volto alla gara contro l'Empoli di Vivarini. Gli irpini, sotto di due reti, ribaltano il risultato in un quarto d'ora anche e soprattutto grazie all'esterno belga, che prima guadagna la punizione dal quale scaturisce la rete dell'1-2, poi si guadagna il rigore del pareggio firmato da Castaldo. La rete di D'Angelo vale il sorpasso biancoverde in classifica sui toscani, ora quinti.

BUONAIUTO (Perugia): Non la sua miglior prova con la maglia dei grifoni ma lascia il campo con la squadra in vantaggio, poco prima dell'ora di gioco e alla fine è il Brescia a ribaltare il risultato e portare a casa i tre punti. In campo fino alla fine Bandinelli.

BURRAI (Pordenone): Stavolta è protagonista in negativo, al 37', quando si fa respingere da Caglioni il rigore conquistato da Gerardi. I ramarri non sfondano a Salò e vengono scavalcati in vetta al girone dal Renate.

CRIMI (Virtus Entella): Entra soltanto nel finale nella vittoria esterna dei liguri, con Iacobucci attento tra i pali e nelle uscite, sul difficile campo del Cittadella. A secco Litteri, che sette giorni prima aveva inflitto il primo dispiacere a Vivarini.

CHIRICO' (Foggia): Buona prova dell'esterno pugliese nel pareggio interno dei rossoneri contro il Novara. A macchiare parzialmente il giudizio, un giallo rimediato nei minuti di recupero per una simulazione. Restano in panchina Gerbo e Figliomeni.

DE VITIS (Pisa): Schierato ancora da titolare da Gautieri nel successo all'inglese contro il Prato. Determinante l'ingresso in campo di Maltese, che subisce fallo da rigore da parte di Alastra e consente a Mannini di mettere al sicuro il risultato.

DI NARDO (Arezzo): Pesantissimo il suo primo gol con la nuova maglia. Titolare per la prima volta in stagione, il giovane centravanti campano ha deciso il match di Alessandria battendo Agazzi da distanza ravvicinata al 73'.

JEFFERSON (Viterbese): Finalizza un contropiede in campo aperto avviato da Vandeputte appoggiando in rete, da pochi passi, il pallone del 2-0 nel successo dei gialloblù sul campo del Gavorrano.

PESCE (Cremonese): Si toglie la soddisfazione, da ex nerazzurro e tifoso del Latina, di rovinare parzialmente la prima assoluta del Frosinone nel nuovo stadio. Il muro grigiorosso, il cui ultimo baluardo è rappresentato da Ujkani, regge fino alla fine all'assedio dei ciociari, incapaci di sbloccare lo zero a zero iniziale.

PETTINARI (Pescara): Va vicino al gol senza successo ma anche senza il suo contributo, la squadra di Zeman espugna Carpi, con gli emiliani che lasciano in panchina per tutta la gara Brosco.

PINATO (Venezia): Ritrova una maglia da titolare nel rocambolesco successo dei lagunari - con Bruscagin in panchina - sul campo della Ternana. Nel 3-2 finale per gli ospiti, c'è gloria anche per Montalto, che a sette minuti dalla fine dà il via alla rimonta delle Fere con una conclusione mancina dentro l'area.

SCAGLIA (Parma): Prova dai due volti per l'esterno, titolare nel pareggio dei ducali contro la Salernitana di Minala. Parte dall'inizio ma viene sostituito a metà ripresa Insigne, che al rientro dagli spogliatoi sciupa il possibile 3-0.

VIVIANI (Spal): Sufficienza stiracchiata per l'ex regista nerazzurro, poco ispirato anche sui calci piazzati nel pareggio interno dei ferraresi col Crotone. Meglio Schiattarella, leader della mediana di Semplici.