Il weekend degli ex - Buonaiuto salva il Perugia di Breda a Salerno. Vivarini batte Brosco

12.12.2017 16:30 di  Matteo Ferri   vedi letture
Il weekend degli ex - Buonaiuto salva il Perugia di Breda a Salerno. Vivarini batte Brosco
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

Alcuni sono rimasti nei cuori dei tifosi nerazzurri, altri hanno lasciato Latina senza eccessivi rimpianti: vediamo come è andato il weekend per i protagonisti delle scorse stagioni, passati a cercare fortuna con altre maglie in giro per l'Italia.

BARRACO (Acireale): Uno dei pochi ad impensierire D'Aguì, soprattutto nel primo tempo. Infortuni, squalifiche e una rosa decimata dal mercato, mandano gli acesi incontro ad una brutta debacle sul campo della Cittanovese, un k.o. che permette alla Nocerina di tornare al secondo posto.

BREDA (Perugia): Privi dello squalificato Bandinelli, gli umbri agguantano il pareggio in pieno recupero a Salerno grazie ad un colpo di testa in tuffo di Buonaiuto. Sesta partita consecutiva senza vittorie per i campani, senza Minala, una striscia negativa che costa la panchina a Bollini.

BROSCO (Carpi): Titolare nella sconfitta di misura in casa dell'Empoli di Vivarini, vittorioso grazie ad un rigore di Donnarumma allo scadere del primo tempo.

BRUSCAGIN (Venezia): Salva il risultato sulla conclusione a botta sicura di Altobelli nel pareggio interno contro la Pro Vercelli. Vicino al gol, per due volte, Pinato, anche lui in campo per novanta minuti così come l'ex capitano nerazzurro.

CHIRICÒ (Foggia): Subentra a Floriano allo scoccare dell'ora di gioco e, appena messo piede in campo, grazia Di Gennaro sparando alto invece di servire Beretta meglio piazzato. Nella sconfitta di misura contro lo Spezia di Ammari - stavolta in panchina - gioca titolare Gerbo, piazzato da Stroppa come quinto a destra di centrocampo.

CORVIA (Racing Fondi): Un gol di testa, uno col sinistro da posizione ravvicinata e l'assist a Corticchia per il definitivo 3-0 dei sudpontini sull'Akragas. La rinascita della Racing passa anche dall'arrivo in squadra del centravanti romano, mai troppo amato dai tifosi del Latina.

DE VITIS (Pisa): Naufraga nelle pozzanghere dell'Arena Garibaldi, teatro della seconda sconfitta stagionale dei nerazzurri di Pazienza, battuti dall'Arezzo. Si salva Maikol Negro, entrato ad inizio ripresa e autore sia dell'assist per il momentaneo 1-2 di Carillo che della rete, al termine di una strepitosa azione personale sul lato sinistro dell'area, del definitivo 2-3.

INSIGNE (Parma): Si inceppa lui e si inceppa anche il Parma, bloccata sul pareggio a Terni dai rossoverdi, guidati in avanti da un Montalto in giornata no.

JEFFERSON (Viterbese): Dopo aver segnato da ex al Livorno in Coppa Italia, torna in campo anche in campionato a un mese e mezzo di distanza dall'ultima apparizione. Entra al posto di Razzitti all'intervallo ma non ha molte occasioni per mettersi in mostra perché i gialloblù badano più a contenere e amministrare il vantaggio di misura contro l'Olbia.

PESCE (Cremonese): La sua partita del cuore, a Novara, si conclude con l'amara beffa di un pareggio subito su autorete all'ultimo minuto di recupero. Incolpevole Ujkani, sicuro tra i pali e nelle uscite.

PETTINARI (Pescara): Segna la rete del momentaneo 1-2 sul campo del Cesena su assist di Brugman. La squadra di Zeman, ormai una specialista nelle rimonte subite, riesce nell'impresa di subire tre gol negli ultimi nove minuti, decisivo Laribi, che serve a Moncini la palla del sorpasso.

VALIANI (Livorno): Lascia il campo a Murillo a metà ripresa nella sofferta vittoria in casa della Carrarese. Positiva la prova di Bruno, titolare e diga del centrocampo dei labronici, sempre più padroni del Girone A di Serie C.

VIVIANI (Spal): Peggior prestazione stagionale per il regista, autore di una prova incolore in mezzo al campo e del fallo da rigore su Cerci che permette all'Hellas di trovare il pareggio.