Il weekend degli ex - De Giorgio torna al gol, Dumitru entra e segna. Agodirin fa volare il Nardò

19.12.2017 16:00 di  Matteo Ferri   vedi letture
Il weekend degli ex - De Giorgio torna al gol, Dumitru entra e segna. Agodirin fa volare il Nardò
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Alcuni sono rimasti nei cuori dei tifosi nerazzurri, altri hanno lasciato Latina senza eccessivi rimpianti: vediamo come è andato il weekend per i protagonisti delle scorse stagioni, passati a cercare fortuna con altre maglie in giro per l'Italia.

AGODIRIN (Nardò): I granata sbancano il campo dell'ormai ex capolista Altamura, la freccia nigeriana sigla il gol del definitivo 2-0 a ridosso dello scadere, dopo una sgroppata solitaria di quaranta metri palla al piede.

BARRACO (Acireale): Protagonista del sentitissimo derby contro il Gela. Al 27', dal dischetto, spiazza Biondi ma apre troppo l'angolo e fallisce il possibile 1-1, nella ripresa lo stesso Biondi gli nega il gol con un prodigioso colpo di reni, poi recapita sulla testa di Alvarez il pallone che dimezza lo svantaggio. L'ex centravanti del Lanusei completa la rimonta realizzando il secondo rigore concesso agli acesi a dieci minuti dal novantesimo.

BREDA (Perugia): Cade, in casa, contro il Bari dell'ex Fabio Grosso. Buonaiuto, titolare, impegna Micai su calcio di punizione nel primo tempo, poi, nelle battute conclusive della gara e con i pugliesi avanti di due reti, lascia il posto a Bandinelli.

BROSCO (Carpi): Mbakogu, con un eurogol, trova il pareggio per i carpigiani, ridotti in inferiorità numerica, contro il Frosinone. Per l'ex capitano nerazzurro una soddisfazione doppia e una gara disputata su ottimi livelli nonostante le precarie condizioni fisiche, tanto da meritare il pubblico elogio di mister Calabro nel post partita.

BRUSCAGIN (Venezia): La sfida dello "Zaccheria" sale agli onori della cronaca per la rissa sfiorata in tribuna tra i due presidenti. In campo, invece, sono protagonisti cinque ex Latina. Nel Venezia, Falzerano e Pinato fanno ammattire la difesa rossonera e propiziano la doppietta di Zigoni, tra le fila dei pugliesi, generosa la prova di Gerbo, altalenante quella di Chiricò, che, però, ha il merito di servire a Beretta la rete che riapre i conti nel finale.

BURRAI (Pordenone): Dal suo piede nascono le occasioni per Bassoli e Berrettoni nel primo tempo. I ramarri, reduci dalla sfortunata eliminazione in Coppa Italia contro l'Inter, cedono in pieno recupero in casa del Renate e si allontanano dalla vetta.

CORVIA (Racing Fondi): Ipoteca la vittoria dei sudpontini a Bisceglie con un destro dalla lunga distanza sul quale non è del tutto esente da colpe Crispino.

DE GIORGIO (Vicenza): Batte Coser con una punizione dai venticinque metri che colpisce la parte interna del palo ed entra in rete. Il gol vale il pareggio interno contro l'Albinoleffe mentre l'ex nerazzurro interrompe un digiuno che durava dalla prima di campionato.

DUMITRU (Alcorcón): Entra in campo al 70', prima della battuta di un corner, fa in tempo a sistemarsi al centro dell'area e a girare in rete il cross di Sangalli. La gioia dura poco, però, perché il Rayo Vallecano ribalta il punteggio negli ultimi dieci minuti di gara.

INSIGNE (Parma): I ducali sbattono sul muro del Cesena di Esposito e Laribi e non vanno oltre il pareggio a reti bianche in casa. Il fantasista napoletano è comunque l'uomo più pericoloso della squadra di D'Aversa, sia come stoccatore che nelle vesti di uomo assist. Poco prima del novantesimo si rivede in campo anche Scaglia, che colleziona la seconda apparizione negli ultimi due mesi dopo quella contro la Pro Vercelli di inizio dicembre.

JEFFERSON (Viterbese): Sostituisce Tortori all'11' della ripresa per dare sostanza ad un attacco spento. Il suo ingresso non produce significative occasioni da rete ma i gialloblù riescono comunque ad agguantare il Pontedera grazie alla zampata di Mendez in pieno recupero.

PESCE (Cremonese): Ammonito a metà ripresa nel pareggio casalingo contro l'Empoli, costato la panchina al tecnico dei toscani, Vincenzo Vivarini. Tra i grigiorossi, buona prova tra i pali di Ujkani, titolare sulla corsia di destra Almici.

PETTINARI (Pescara): Montipò gli nega la gioia personale un attimo prima del gol vittoria di Brugman. Tre punti che, almeno per ora, salvano la panchina di Zeman.

VALIANI (Livorno): I toscani, con Bruno a fare da schermo davanti alla difesa, vengono bloccati in casa dal Piacenza. L'ex esterno nerazzurro va vicino al 3-2 ad un passo dallo scadere con una conclusione in diagonale che sfiora il palo.

VIVIANI (Spal): Dopo la brutta prova contro l'Hellas, disputa un match ordinato e senza sbavature a Benevento. Nel 2-1 in rimonta per i ferraresi, c'è gloria anche per il campano Schiattarella, titolare dopo due panchine consecutive e autore dell'assist per il pareggio di Floccari.