IL WEEKEND DEGLI EX - Esordio in Serie A per Iacobucci, altro gol pesante per Jonathas

24.11.2014 10:00 di Matteo Ferri   vedi letture
Foto: fcparma.com
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Alcuni sono rimasti nei cuori dei tifosi nerazzurri, altri hanno lasciato Latina senza eccessivi rimpianti: vediamo come è andato il weekend per i protagonisti della scorsa stagione, emigrati a cercare fortuna con altre maglie in giro per l'Italia.

Bindi (Catanzaro): Esordio con vittoria per Sanderra sulla panchina dei calabresi, vittoriosi di misura contro il Barletta. Mister Leggenda ripropone dal primo minuto il portiere della promozione del Latina, così come Barraco, titolare ma autore di una gara sottotono. Novanta minuti anche per Di Chiara, che si mette in mostra con alcune iniziative pericolose sulla fascia.

Tozzo (Novara): Incolpevole sul gol del momentaneo 3-1 dell'Albinoleffe, salva il risultato nella ripresa togliendo dal sette la conclusione di Geroni. Nel finale c'è gloria anche per Pesce, che in contropiede realizza la quarta rete per i piemontesi.

Iacobucci (Parma): Esordisce in Serie A nel k.o. interno dei ducali contro l'Empoli, nona sconfitta nelle ultime dieci giornate di campionato per la formazione di Donadoni. Incolpevole in occasione delle due reti toscane, limita il passivo compiendo un grande intervento sulla conclusione ravvicinata di Maccarone. In campo per 58' minuti anche Ristovski, sostituito nella ripresa da Palladino per l'inutile assalto finale.

Cafiero (Torres): Titolare sulla fascia destra, rimedia un cartellino giallo nella sconfitta interna dei sardi, battuti nel recupero dal Südtirol.

Figliomeni (Vicenza): Ancora panchina per l'ex difensore nerazzurro, penalizzato dal passaggio alla difesa a quattro operato dal tecnico Marino. I veneti pareggiano il derby interno contro il Cittadella e mantengono le distanze dalle ultime in classifica.

Maltese (Reggiana): Impegna subito il portiere del Prato, Brunelli, con una gran botta dalla distanza. Resta in campo novanta minuti nel poker degli emiliani, che si riscattano dopo le tre sconfitte consecutive. Soltanto panchina per De Giosa.

Sacilotto (Lecce): Un risentimento muscolare accusato nel corso della rifinitura lo mette fuori causa per la trasferta di Benevento, dove i giallorossi si impongono per due a uno, infliggendo la prima sconfitta stagionale alla ex capolista del Girone C.

Burrai (Monza): Torna titolare dopo tre panchine consecutive ma il suo rientro in campo, nonostante la buona prestazione del centrocampista sardo, coincide con la sconfitta subita per mano della Feralpi Salò, che mette fine alla striscia positiva dei brianzoli.

Cejas (Forlì): Il brutto infortunio subito ad Ascoli lo costringerà ad un lungo stop. Nel frattempo i romagnoli rispondono sul campo all'assenza del capitano e vincono di misura contro la Spal.

Gerbo (Foggia): L'infortunio subito in occasione della trasferta di Catanzaro lo costringerà a stare fermo ai box fino a metà dicembre.

Morrone (Pisa): Prestazione di sacrificio nella sconfitta interna contro la Carrarese, che passa all'Arena Garibaldi allo scadere. Rimedia un giallo che lo costringerà a saltare la trasferta di Ferrara, contro la Spal.

Laribi (Bologna): Poco incisivo nelle conclusioni, si rende pericoloso soltanto con un tiro dal limite ad inizio gara, poi fornisce una prestazione di sacrificio e sostanza nel pareggio esterno dei rossoblu a La Spezia. Tra le fila dei liguri, resta in panchina Cisotti.

Chiricò (Ascoli): Altra prestazione da incorniciare per il talento pugliese, protagonista nel tre a zero esterno dei bianconeri sul campo della Pro Piacenza. Propizia il calcio di rigore - poi realizzato da Altinier - che sblocca l'incontro, serve allo stesso Altinier la palla da spingere comodamente in rete per il raddoppio e calcia la punizione sulla quale Mori fa la sponda per il terzo gol di Mustacchio.

Tortolano (Cosenza): Ufficialmente fuori per infortunio, salta anche la trasferta sul campo del Savoia. Si fa sempre più probabile il suo addio al club rossoblu nel mercato di gennaio.

Jonathas (Elche): Altro gol pesante per il Bulldozer, che realizza la rete del definitivo due a due casalingo contro il Cordoba con un sinistro al volo dal cuore dell'area che non lascia scampo a Juan Carlos. Per il brasiliano si tratta del sesto gol nella Liga.

Jefferson (Livorno): Il suo personalissimo derby contro il Frosinone finisce nel peggiore dei modi. Entra in campo al 21' della ripresa al posto di Siligardi, con i toscani già sotto di un uomo e di un gol. Pochissime le chances per mettersi in mostra, assiste impotente al trionfo dei ciociari, che trovano altri tre gol e chiudono sul cinque a uno.

Negro (Salernitana): Partner d'attacco di Nalini nella vittoria col minimo scarto contro la Paganese. In ombra e poco pericoloso in zona gol ma i campani centrano ugualmente il quarto successo consecutivo e proseguono il testa a testa, in vetta alla classifica, con il Benevento.

Montalto (Martina): Regala tre punti ai pugliesi realizzando una doppietta che ribalta il risultato contro il Messina. Primo gol su calcio di rigore al 58' - prima sbagliato e poi segnato nella ripetizione - e raddoppio a due minuti dalla fine, con un bolide mancino su calcio di punizione.

Pagliaroli (Aprilia): Gara di grande sacrificio per l'ex prodotto del vivaio nerazzurro, costretto a lavorare per la squadra senza avere quasi mai palloni giocabili in avanti. Il San Cesareo fa la partita al "Quinto Ricci" ma non riesce a sfondare, nonostante il quarto d'ora finale in superiorità numerica.

Tulli (Anziolavinio): Resta in campo per novanta minuti nell'ennesima giornataccia dei neroniani, battuti a domicilio con un secco tre a zero dall'Arzachena e sempre più in fondo alla classifica nel Girone G del campionato Dilettanti.