IL WEEKEND DEGLI EX - Finalmente Figliomeni. Tripletta di Montalto, si sblocca Tulli

Alcuni sono rimasti nei cuori dei tifosi nerazzurri, altri hanno lasciato Latina senza eccessivi rimpianti: vediamo come è andato il weekend per i protagonisti della scorsa stagione, emigrati a cercare fortuna con altre maglie in giro per l'Italia.

Bindi (Catanzaro): Solo panchina per l'estremo difensore, così come per Barraco. Torna titolare sulla fascia sinistra Di Chiara, autore di una buona prova nel successo interno dei calabresi contro l'Ischia. Tra i campani in gol Schetter, che in avvio di ripresa finalizza un contropiede e sigla la rete che fissa definitivamente il punteggio sul due a uno.

Tozzo (Novara): Attentissimo sia nelle uscite che tra i pali, concede pochissimo agli attaccanti del Venezia. Viene battuto solo dal calcio di rigore, ininfluente ai fini del successo dei piemontesi, realizzato in pieno recupero da Raimondi.

Cafiero (Torres): Titolare a destra nella difesa dei sardi, beffati in pieno recupero dal Mantova, che agguanta il pareggio a tempo ormai scaduto.

Maltese (Reggiana): Macchia una buona prestazione con un rosso nei minuti di recupero per un diverbio con Pacilli. Nel pareggio interno degli emiliani contro L'Aquila si rivede, anche se soltanto in panchina, De Giosa.

Gerbo (Foggia): Un giallo ed una clamorosa occasione fallita in chiusura di primo tempo. Nella ripresa esce dopo un quarto d'ora per lasciare spazio a D'Allocco. I rossoneri battono di misura il Savoia e inanellano il quinto risultato utile consecutivo.

Cejas (Forlì): Impegnato nel posticipo di lunedì sul campo del Tuttocuoio

Morrone (Pisa): La squalifica gli fa perdere il derby contro il Grosseto, vittorioso all'Arena Garibaldi per due reti a uno.

Burrai (Monza): Torna titolare nella linea mediana biancorossa. Si fa notare per un paio di calci piazzati, resta in campo novanta minuti nel successo per due a uno contro il Como che rilancia le ambizioni di alta classifica dei brianzoli.

Laribi (Bologna): Ancora protagonista nel rotondo successo dei felsinei sul Varese. Suo l'assist per Abero, che realizza il gol che sblocca l'incontro.

Sacilotto (Lecce): Sempre titolare, stavolta, però, torna a giocare da centrocampista nel pareggio esterno dei salentini sul campo della Juve Stabia.

Chiricò (Ascoli): Titolare ed in campo per tutta la gara nel successo esterno dei marchigiani, che espugnano Lucca. Per l'ex esterno d'attacco nerazzurro una prestazione meno brillante rispetto alle ultime uscite.

Agodirin (Casertana): Ancora fuori per il grave infortunio subito a luglio, sta recuperando per tornare a disposizione di mister Gregucci.

Negro (Salernitana): Partner d'attacco di Nalini nel reparto offensivo dei campani, non riesce ad incidere troppo sul match e viene sostituito a venti dal termine. La squadra di Menichini pareggia a reti bianche sul campo del Benevento in uno degli incontri di cartello di giornata in Lega Pro.

Tortolano (Cosenza): Viene convocato ma non finisce neanche in panchina nella sorprendente vittoria esterna dei calabresi, che superano il lanciatissimo Matera di Gaetano Auteri ed abbandonano l'ultimo posto in classifica.

Jonathas (Elche): La discutibile espulsione subita ad Almeria lo costringe a saltare la gara interna contro il Siviglia. I biancoverdi vengono battuti per due reti a zero e restano in piena zona retrocessione nella Liga.

Cisotti (Spezia): Assiste dalla panchina al netto tre a zero con il quale i liguri seppelliscono un Catania sempre più in crisi.

Ghezzal (Parma): Staffetta tra ex nerazzurri in avvio di ripresa, quando l'algerino sostituisce Ristovski, autore di un discreto primo tempo. Meno brillante l'attaccante, che non ha quasi mai occasioni per mettersi in mostra nel k.o. di Bergamo. Panchina per Iacobucci.

Montalto (Martina): Autentico show dell'ex centravanti del Latina, autore di una tripletta che permette ai pugliesi di superare l'Aversa. Apre le marcature con un tiro da fuori al 20' del primo tempo, poi, nella ripresa, riporta avanti i suoi con un calcio di rigore e chiude i conti con una spettacolare sforbiciata.

Jefferson (Livorno): Dopo i sei gol rifilati al Trapani, la squadra di Gautieri seppellisce con un perentorio zero a quattro anche la Ternana. Per il brasiliano soltanto panchina.

Figliomeni (Vicenza): A quasi 10 mesi di distanza dall'ultima volta (Spezia-Latina 1-4, con tanto di gol) ritrova una maglia da titolare e, insieme ad essa, la vittoria. Il centrale calabrese è tra i migliori in campo nel successo veneto contro il Pescara nell'anticipo del campionato cadetto. A referto anche un'ammonizione, dopo aver sfiorato il vantaggio nel primo tempo sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

Pagliaroli (Aprilia): Un paio di iniziative e nulla più nel pareggio a reti bianche dei laziali sul campo della Nuorese. La squadra di Fattori resta al quarto posto ma vede allontanarsi il terzetto di testa.

Tulli (Anziolavinio): Pienamente recuperato dall'infortunio, debutta da titolare accanto ad Alfonsi e trova la prima rete stagionale. Suo il guizzo che porta i neroniani sul 3-2 al 32' della ripresa ma che non serve ad evitare loro la sconfitta.