Il weekend degli ex - Jonathas affonda il Borussia Dortmund, Paolucci e Barraco sugli scudi

31.10.2017 15:00 di  Matteo Ferri   vedi letture
Il weekend degli ex - Jonathas affonda il Borussia Dortmund, Paolucci e Barraco sugli scudi
© foto di © Hannover 96

Alcuni sono rimasti nei cuori dei tifosi nerazzurri, altri hanno lasciato Latina senza eccessivi rimpianti: vediamo come è andato il weekend per i protagonisti delle scorse stagioni, passati a cercare fortuna con altre maglie in giro per l'Italia.

BARRACO (Acireale): Nonostante le difficoltà societarie, i granata continuano a volare nel Girone I, anche grazie all'ex nerazzurro. Contro l'Ebolitana fa tutto lui: si procura il rigore e lo realizza spiazzando il portiere, poi raddoppia con un diagonale di destro sul passaggio filtrante di Testardi.

BRUNO (Livorno): Subentra a Giandonato, col risultato già in cassaforte, nel rotondo successo interno contro il Pro Piacenza che vale il sorpasso in vetta alla Robur Siena di Mignani, battuta a Monza.

BRUSCAGIN (Venezia): Titolare, al pari di Pinato, nel suo personale derby contro il Frosinone. I due ex Latina disputano una gara più che sufficiente ma non basta per superare i ciociari, che tornano a casa con un punto prezioso.

BUONAIUTO (Perugia): Breda, all'esordio sulla panchina umbra, gli concede mezz'ora al posto di Cerri nel pirotecnico 3-3 di Cremona. In campo da titolare Bandinelli mentre, tra i lombardi, partono dall'inizio i tre ex Latina, Ujkani, Almici e Pesce. Solo quest'ultimo viene sostituito al 24' della ripresa.

BURRAI (Pordenone): Partita di sofferenza e sacrificio a Fermo, con i neroverdi che restano in inferiorità numerica per quasi un'ora ma strappano comunque il pari a reti bianche.

CHIRICÒ (Foggia): Terzo gol stagionale per l'esterno d'attacco pugliese. A Vercelli firma la rete del sorpasso con un tocco di sinistro sull'uscita del portiere e spiana la strada alla vittoria della squadra di Stroppa, con Gerbo titolare e ammonito.

DE VITIS (Pisa): Soffre il dinamismo del centrocampo del Piacenza. Pazienza, che in settimana ha incassato la conferma definitiva sulla panchina dei toscani, prova a gettare nella mischia anche Negro ma nemmeno l'ex pupillo di Auteri riesce a sbloccare lo zero a zero.

IACOBUCCI (Virtus Entella): A quasi quattro anni esatti di distanza dallo storico successo con la maglia del Latina, Palermo non porta bene all'ex portiere nerazzurro e a Marco Crimi, battuti dai rosanero trascinati da Nestorovski.

INSIGNE (Parma): Ancora in gol nel finale, stavolta con un sinistro dal vertice dell'area piccola su assist di Baraye, nel successo per 2-0 dei ducali contro l'Avellino. Panchina per Scaglia mentre, sul fronte irpino, entra al decimo della ripresa Bidaoui ma il suo ingresso non apporta benefici alla manovra della squadra di Novellino.

JEFFERSON (Viterbese): La sfida tra i bomber la vince Moscardelli, a segno nel primo tempo, ma i gialloblù trovano comunque il pari con Razzitti e sfiorano il colpaccio nel finale. Per il brasiliano una chance in diagonale in avvio di gara.

JONATHAS (Hannover 96): I neroverdi abbattono l'ex capolista Borussia Dortmund anche e soprattutto grazie al Bulldozer pontino, che prima sblocca il risultato dal dischetto, incrociando col destro e spiazzando Burki, poi regala a Bebou il pallone del 2-1.   

MARIGA (Real Oviedo): Seconda da titolare consecutiva e secondo giallo di fila per il centrocampista. Gli asturiani perdono 2-0 in casa dell'Alcorcon di Dumitru, con l'ex attaccante del Latina che rimane in campo per tutta la gara senza trovare il gol.

TALAMO (Paganese): In campo dall'inizio sia lui che Regolanti, mentre il giovane Negro subentra solo nei minuti finali a Carcione. La batteria di ex attaccanti del Latina, però, non incide e a risolvere il match è Michele Paolucci, che con una zampata in precario equilibrio dal limite dell'area piccola, regala tre punti d'oro al Monopoli, principale antagonista della capolista Lecce.

VIVIANI (Spal): Il pontino doc Perin gli nega per due volte la gioia del gol con un paio di interventi prodigiosi. I ferraresi battono comunque il Genoa grazie ad Antenucci ed escono dalla zona retrocessione.