Il weekend degli ex - Jonathas subito a segno in Bundesliga, Pettinari show a Pescara

28.08.2017 13:30 di Matteo Ferri   vedi letture
Il weekend degli ex - Jonathas subito a segno in Bundesliga, Pettinari show a Pescara
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Ricominciano i campionati e torna la rubrica di Tuttolatina.com dedicata agli ex giocatori del Latina. Scopriamo come sono andate le gare del fine settimana ai recenti protagonisti in maglia nerazzurra.

BANDINELLI (Perugia): Esordio niente male per il centrocampista scuola Fiorentina, tra i migliori nella schiacciante vittoria degli umbri a Chiavari. Decisamente una serata meno positiva per Iacobucci, che chiuda la gara con cinque reti al passivo.

BINDI (Padova): Tiene a galla il Padova nel primo tempo, nella ripresa il Renate lo buca tre volte ma le colpe vanno ricercate soprattutto nel crollo psicofisico della squadra di Bisoli e nelle tante disattenzioni della linea difensiva.

BURRAI (Pordenone): Già a segno in Coppa Italia contro il Lecce, il tamburino sardo si ripete anche in campionato, contro il Santarcangelo. Perfetta l'esecuzione dal dischetto in pieno recupero, il suo destro ad incrociare non lascia scampo a Bastianoni e regala i tre punti ai friulani sul campo del Santarcangelo.

DE GIORGIO (Vicenza): La sua doppietta in chiusura di primo tempo spiana la strada ai biancorossi nel rotondo successo contro il Gubbio. Il primo gol, al 37', su assist in profondità di Bangu, il raddoppio, dal dischetto, nel recupero.

JONATHAS (Hannover 96): Decide la partita contro lo Schalke con una rete al 67', approfittando dell'errore difensivo di Kehrer.

MARIGA (Real Oviedo): Fa il suo esordio con la maglia degli asturiani subentrando all'ungherese Patrik Hidi a metà ripresa, nel match pareggiato dalla squadra di Anquela ad Almeria.

MORETTI (Avellino): Vince la sfida a distanza con l'altro ex nerazzurro, Mauro Coppolaro, ma, ad onor del vero, occorre sottolineare come il successo in rimonta degli irpini arrivi dopo l'espulsione di Ndoj e quando lo stesso Moretti era già uscito dal campo sostituito da Camarà.

PETTINARI (Pescara): Con Zeman in panchina gli è bastata una sola partita per migliorare lo score stagionale degli ultimi tre campionati. Tre reti al Foggia, due con tocchi ravvicinati su assist di Proietti e Crescenzi, la terza da applausi, dopo un tunnel ad Empereur e con una gran botta dal basso verso l'alto da posizione defilata. A chiudere il tabellino per il 5-1 finale, la rete della bandiera per i rossoneri siglata da Gerbo con un siluro dalla distanza. Bene, nel primo tempo, l'altro ex Latina in forza ai pugliesi, Chiricò. Panchina per Figliomeni.

PINATO (Venezia): Inzaghi gli consegna le chiavi della fascia destra del suo 3-5-2 nel pareggio casalingo contro la Salernitana.

SCAGLIA (Parma): Salva il risultato con un salvataggio in extremis su Mokulu nel finale di gara contro la Cremonese. In campo nella ripresa anche Insigne, in sostituzione di Nocciolini. Tra le fila dei lombardi, novanta minuti per Ujkani e Pesce, solo panchina per il neo acquisto Garcia Tena.

TALAMO (Paganese): Due terzi del tridente di mister Matrecano è composto da ex Latina, ma né il giovane lanciato da Iuliano né la meteora Negro, riescono a dare vivacità all'attacco dei campani. Neppure l'ingresso in campo di Regolanti nella ripresa, proprio in sostituzione di Negro, evita la sconfitta interna con la matricola Bisceglie.

TORTOLI (Viterbese): Segna due gol nei primi 20' contro il Prato, in occasione della prima marcatura è Jefferson a iniziare l'azione con un colpo di testa che smarca Vandeputte.

VIVIANI (Spal): I ferraresi tornano al successo in Serie A ad oltre 39 anni di distanza dall'uno a zero in extremis rifilato all'Atalanta il 28 aprile del 1968. Nella vittoria contro l'Udinese, anche questa agguantata nei minuti di recupero, è determinante il contributo dell'ex capitano del Latina, faro di un centrocampo corroborato dalla velocità di Schiattarella.