Il weekend degli ex - Moretti e Pinato ritrovano il gol, Ujkani para un rigore

13.02.2018 13:00 di Matteo Ferri   vedi letture
Il weekend degli ex - Moretti e Pinato ritrovano il gol, Ujkani para un rigore
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Alcuni sono rimasti nei cuori dei tifosi nerazzurri, altri hanno lasciato Latina senza eccessivi rimpianti: vediamo come è andato il weekend per i protagonisti delle scorse stagioni, passati a cercare fortuna con altre maglie in giro per l'Italia.

BREDA (Perugia): Acuisce la crisi del Parma portando via un punto da Parma, un bottino che Buonaiuto avrebbe potuto incrementare se non avesse fallito il colpo del 2-0 a porta vuota. Tra le fila umbre buona la prova di Bandinelli in mezzo al campo, deludente Insigne tra i ducali, sostituito da Di Gaudio nei venti minuti finali.

BURRAI (Pordenone): Prova a reagire, con un paio di conclusioni dalla distanza, allo sbandamento generale che coglie i ramarri nel primo tempo contro la Feralpisalò. Gli ospiti, con Rocca titolare e sostituito al 12' della ripresa, segnano tre gol nella prima mezz'ora e amministrano il vantaggio nel secondo tempo.

DI NARDO (Arezzo): Subentra a Ferrario in avvio di ripresa e costringe Vannucchi, portiere dell'Alessandria, a due difficili interventi. Neanche il suo ingresso, però, riuscirà ad evitare ai toscani la sconfitta. Solo panchina per Regolanti.

DUMITRU (Gimnàstic de Tarragona): Serve ad Álvaro Vázquez l'assist vincente, in chiusura di primo tempo, per il gol che permette ai catalani di espugnare il campo dell'Albacete e conquistare tre punti fondamentali in ottica salvezza.

GERBO (Foggia): Abbattuto da un'entrata killer di Coronado, che lascia il Palermo in dieci, rimane comunque in campo e i rossoneri espugnano il "Barbera" in rimonta. Pur non entrando nelle azioni del gol, l'ingresso di Scaglia funge da talismano per la formazione pugliese: l'ex nerazzurro subentra a Greco al 73', cinque minuti dopo arriva il pari di Duhamel e all'84' il raddoppio di Kragl. Sostituito al 57', nel Palermo, l'esterno Rolando.

MORETTI (Avellino): Reintegrato in rosa dopo i dissidi di fine 2017, torna al gol ad oltre un anno di distanza da quello realizzato contro la Virtus Entella, sempre con la maglia dell'Avellino, il 28 gennaio del 2017. La sua realizzazione dal dischetto al novantesimo non basta a conquistare i tre punti per gli irpini, raggiunti al settimo minuto di recupero dal Cesena di Esposito e Laribi, con Chiricò relegato in panchina.

NEGRO (Pisa): Quarto gol nelle ultime sette partite per il pupillo di Auteri. Firma la rete dell'uno a uno dopo otto minuti, girando in porta un cross di Lisi. Nel due a due finale di Prato, che fa scivolare i nerazzurri al quarto posto, gioca tutto il match De Vitis, resta in panchina Maltese.

PESCE (Cremonese): Prestazione di sostanza in mezzo al campo nel pareggio in casa del Carpi dell'esordiente Di Chiara. Ujkani para un rigore a Giorico nel primo tempo ma non può nulla sul tocco di Melchiorri, favorito dall'errore di Cavion, che vale il definitivo uno a uno.

PETTINARI (Pescara): Ancora all'asciutto di gol, contro la Salernitana di Minala (in campo per tutta la gara) sciupa una buona occasione in chiusura di primo tempo e viene sostituito ad un quarto d'ora dal termine. La squadra di Zeman conquista la vittoria grazie alla punizione di Brugman e sale all'ottavo posto in classifica.

PINATO (Venezia): Pronti, via e fulmina Di Gennaro con un bolide mancino appena dentro l'area. Nonostante l'assenza di Litteri, i lagunari, con Bruscagin titolare, dominano per tutto il primo tempo a La Spezia ma vengono raggiunti nella ripresa da Granoche, che sfrutta al meglio l'indecisione di Audero.

VIVIANI (Spal): Notte fonda per i ferraresi, battuti nettamente in casa dal Milan e ora distanti quattro lunghezze dalla salvezza. Nella sconfitta del "Paolo Mazza" non si salva nemmeno il centrocampista scuola Roma, impreciso in appoggio e poco attento in chiusura in occasione del definitivo 4-0 di Borini. Neanche la fortuna assiste l'ex capitano nerazzurro, che al 41', con i rossoneri ancora avanti di un solo gol, pizzica il palo alla sinistra di Donnarumma direttamente su calcio di punizione.