Avellino, Bucaro: "Negati almeno due rigori. Oggi non ci hanno permesso di vincere"

23.12.2018 19:40 di Matteo Ferri   vedi letture
Avellino, Bucaro: "Negati almeno due rigori. Oggi non ci hanno permesso di vincere"
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La conferenza stampa dell'allenatore dell'Avellino, Giovanni Bucaro, al termine della gara pareggiata in casa contro il Latina e valida per l'ultimo turno di andata del Girone G di Serie D.

Errori arbitrali hanno reso la gara in salita.
Se parlo della gara, la squadra ha fatto bene. Non abbiamo creato tanto ma abbiamo sempre fatto la partita nonostante le tante assenze. Da quando sono arrivato io, qua gli arbitri vengono sempre a fare i fenomeni. Il loro rigore era netto ma c'erano almeno due rigori a favore nostro e noi chiediamo un po'più di attenzione. Anche a Sassari, dove io sono andato personalmente a chiedere scusa ai genitori del raccattapalle colpito da Pizzella, rivedendo le immagini, si vede che non è proprio così. Loro non davano più il pallone e Pizzella non ha fatto questo gran fallo. Anche Tribuzzi è stato espulso senza motivo. In Serie A le cose sarebbero andate diversamente. Io non voglio regali, ma quello che ci devono dare, ce lo devono dare altrimenti è inutile che giochiamo il campionato se pensano che l'Avellino non debba andare dove deve andare.

L'Avellino dal punto di vista tecnico tattico ci ha messo molto del suo.
La partita l'abbiamo fatta sempre noi. C'era il problema degli under e andava fatta una scelta, ho preferito Mentana perché preferivo giocare a tre in mezzo. Non abbiamo creato molto e forse De Vena è stato un po'lontano dalla porta ma la gara è sempre stata in mano nostra. Io sono qui da poco, dobbiamo crescere ma al momento non posso rimproverare nulla ai miei. Col senno del poi si potevano fare altre scelte, come sempre, ma nel complesso non posso dire nulla ai miei. Se non abbiamo vinto è solo perché non ci hanno fatto vincere.

Come giudica il cammino della squadra?
Pensavo di fare di più come punti, gli intoppi capitano, a noi è capitato a Sassari. Sul mercato io ho parlato col direttore e la società. Se dobbiamo fare un campionato importante dobbiamo migliorare la rosa, ho detto alla società cosa serve, poi le domande sul mercato le dovete fare a loro e non a me.