Scudieri: "Per storia e tifo Latina merita la Serie A, ma la battuta del campetto non mi è proprio piaciuta"

Intervenuto telefonicamente durante "Pane&Calcio", trasmissione andata in onda ieri su SL48 e condotta da Domenico Ippoliti, il tecnico della SFF Atletico, Raffaele Scudieri, ha presentato i temi del match in programma domenica con i nerazzurri ed è tornato sulle polemiche innescate dal comunicato diffuso mercoledì dal club di Piazzale Serratore. Le sue dichiarazioni integrali raccolte da TuttoLatina.com

Quali sono gli ingredienti dei successi di questo Sff Atletico?
Siamo una neopromossa che ha vinto il campionato di Eccellenza e sta facendo esperienza in Serie D, anche se abbiamo giocatori che hanno fatto questa categoria e qualcuno ha fatto la C. C'è qualcuno che ha vinto la C a Latina, come Tortolano e Di Emma, non ci nascondiamo. Sapevamo di avere una buona squadra, l'impatto è stato molto positivo. Non abbiamo pressioni, personalmente vengo da una scalata fatta negli ultimi 3-4 anni. Il campionato che dovevamo vincere era quello dell'anno scorso e lo abbiamo vinto, anche con qualche giornata d'anticipo. Stavolta non abbiamo pressioni, il nostro obiettivo era quello di essere competitivi e ci stiamo riuscendo. Stiamo anche producendo un buon calcio e ci viene riconosciuto, però non abbiamo quel tipo di pressioni che devono giustamente avere le cosiddette blasonate. Mi sono divertito a leggere un articolo che ci ha dato anche un po' di carica. Noi siamo piccolini, un po' Davide contro Golia. Ho grande rispetto del Latina, della sua storia e del suo passato recente. Ho avuto ragazzi come Brosco, che ha giocato lì e che ho allenato nella Roma per due anni, conosco la piazza e ho una profonda stima dei colori nerazzurri, della loro storia e del loro presente. So il valore di Chiappini e del direttore sportivo Germano, che ritengo essere uno dei più bravi in circolazione. È una squadra partita in ritardo ma sono convinto che si giocherà il campionato fino alla fine. Adesso siamo solo agli inizi, i valori usciranno. Noi siamo lì per il momento, ci godiamo questa posizione che penso sia meritata perché il ruolino è stato importante.

I numeri dicono che se l'Atletico dovesse vincere domenica allungherebbe ulteriormente e creerebbe una situazione ancora più difficile per il Latina
Passatemi la battuta. A Latina siete abituati al gran calcio, quello della Serie B. Per come la vedo io e per come è il calcio italiano in questo momento, è una piazza che per tifo e per storia meriterebbe anche la A, visto che la fanno Crotone, Benevento e Frosinone. Tutti vorrebbero avere uno stadio come il Francioni, anche noi a Fregene vorremmo averlo. Purtroppo o per fortuna abbiamo un campetto, come è stato descritto, però siamo abituati a un calcio un po' diverso, quello che prevede che a dicembre le squadre cambino. Per questo penso a dicembre il Latina, come il Rieti, faranno mercato, almeno per quello che sento dire in giro. Di solito nei dilettanti si è abituati che a dicembre inizia un altro campionato. In questo momento la classifica non vede il Latina in prima posizione, però per me ha giocatori di valore assoluto, un allenatore con esperienza decennale e che ha vinto campionati. 

Qual è il giocatore che teme di più?
Per me il calcio è uno sport di squadra. Conosciamo la squadra come loro conoscono noi, perché Germano era a vedere una nostra partita. Nel calcio ormai ci si conosce, per me l'impianto di gioco ha alcune peculiarità e una certa fisicità rispetto a noi. Abbiamo le nostre caratteristiche e loro le loro, ho grande rispetto per la squadra.

A inizio campionato avrebbe firmato per questa posizione?
Volevamo dimostrare di essere all'altezza e competitivi. Ci aspettavamo di pagare un po' più il noviziato, ma sapevamo che rispetto ad altri avevamo un impianto di gioco collaudato. Abbiamo avuto qualche inserimento, contando su un lavoro già fatto e sull'entusiasmo. Viviamo su quanto di buono fatto anche l'anno scorso, c'è un gruppo solido che non ha pressioni.

State lavorando con grande serenità
Il presidente Ciaccia ha già fatto calcio professionistico, la società non ci fa mancare nulla. Facciamo calcio vero, ci sono organizzazione e struttura anche se è un "campetto"...

Quella frase proprio non le è piaciuta...
Sinceramente non mi è piaciuta proprio per niente, sono schietto. Non faccio nessuna polemica, ognuno può pensare e dire ciò che vuole. Non è colpa della SFF Atletico se il Comune di Fiumicino non ha una struttura per ospitare un campionato dilettante. La polemica non è verso chi ha detto la frase, la cosa che non mi è piaciuta è per noi stessi. Forse noi meritiamo un impianto adeguato per ospitare una tifoseria come quella del Latina, ma non è colpa della società. Cosa dobbiamo fare domenica, dire ai nostri tifosi di stare a casa perché la capienza è di 300 posti?