I Pulcini del Sermoneta trionfano a Paestum

08.06.2017 12:00 di  Paolo Annunziata   vedi letture
I Pulcini del Sermoneta trionfano a Paestum

Campioni anche fuori regione. La categoria Pulcini con due gruppi dei 2006 di Federico De Filippis e dei 2008 di Valentino Mironti del Sermoneta hanno vinto le finali al prestigioso torneo di Paestum. Raggiante il direttore generale Paolo Cargnelutti. “Vincere con due categorie un torneo importante come quello di Paestum non può che farci piacere. Questo conferma la validità della nostra scuola calcio, che vede ogni anno numeri in forte ascesa. Abbiamo investito su educatori e tecnici di qualità. Lavoriamo tanto anche sul sociale, da noi tutti i bambini hanno la loro squadra per giocare e divertirsi, poi è chiaro che quando si passa all’agonistica il discorso cambia. La nostra è una scuola calcio nel vero senso della parola. Visto l’indisponibilità degli impianti siamo stati costretti a partecipare ai tornei fuori casa. Questa è la verità perché non abbiamo organizzato tornei di grande prestigio come lo è stato fino alla scorsa stagione. Sono 25 anni che opero per il Sermoneta e dopo quanto fatto vorremmo continuare a lavorare sugli impianti delle Prate e del centro storico”. Dove andrà a giocare il Sermoneta la prossima stagione? “In questi giorni stiamo trovando un accordo con l’Amministrazione Comunale e la società vincitrice del bando per cercare di trovare i giusti spazi per il nostro settore giovanile. Personalmente spero di arrivare a un accordo con entrambe. Perché noi vogliamo continuare a crescere nel nostro territorio sia sul piano calcistico e soprattutto sul sociale. In questi 25 anni ci siamo sempre confrontati con le varie amministrazioni e abbiamo sempre trovato un accordo per il bene della comunità. L’accordo scadrà il 30 giugno, se dovessimo lasciare gli impianti sportivi non sarà certamente per nostra volontà. In tutti questi anni l’attuale dirigenza ha investito tanto sugli impianti, questo è doveroso ricordarlo. Lo ripeto la nostra volontà è quella di restare a Sermoneta, così com’è giusto che sia”.