Il mea culpa di Jefferson: "Chiedo scusa a tifosi, compagni e società"

23.02.2022 19:00 di Marco Ferri   vedi letture
Il mea culpa di Jefferson: "Chiedo scusa a tifosi, compagni e società"
© foto di © Rita Calabresi

Poco prima di venire a conoscenza della lunga squalifica inflitta dal Giudice Sportivo, che lo costringerà ai box per i prossimi quattro turni di campionato, Andrade Siqueira Jefferson aveva affidato a Instagram il proprio pensiero su quanto avvenuto in campo ieri durante le battute finali del match con l'Avellino. Il centravanti brasiliano, alla quinta espulsione in 314 gare da professionista, si è così scusato:

"Volevo parlare di quello che è accaduto ieri. Me lo stanno chiedendo in tanti, volevo approfittare di questo momento a mente fredda per spiegarvi quello che è successo. Era una partita combattuta e molto fisica, in cui si prendono e danno calci. Verso la fine ho commesso un fallo su Silvestri, lui si è lasciato andare a terra e io purtroppo l'ho pestato. Si è alzato e mi ha dato una manata in faccia, io d'istinto ho sbracciato e l'ho preso di striscio sul viso. Da lì è arrivato l'arbitro col cartellino rosso e mi ha fatto andare un po' fuori di testa. Mi dispiace perché sono scene brutte da vedere, soprattutto per me che ho cercato sempre di essere un professionista modello. Purtroppo è successo e mi dispiace perché c'erano tanti bambini lì, soprattutto in Gradinata, e ho fatto passare un messaggio brutto. In quei 5 minuti ho perso il controllo e ho esagerato, che non è coerente con la linea che ho sempre seguito durante la carriera. 

Fortunatamente anche nell'Avellino ci sono giocatori che sono stati miei ex compagni di squadra e sanno che sto dicendo la verità. C'è stato un mezzo chiarimento con Silvestri, ma mi dispiace per come sono andate le cose. Mi dispiace per i miei compagni e per il mister perché verrò squalificato. Volevo chiedere scusa per questa mia azione in campo, chi ha fatto il calciatore sa che può capitare e non voglio fare il perbenista, ma neanche passare per il più cattivo al mondo per un singolo episodio della mia carriera. Chiedo scusa al pubblico, ai miei compagni e alla società. Si tratta di un episodio isolato che resterà circoscritto a ieri".