Latina, Corsetti: "Arrivo con dieci anni di ritardo. La D si vince correndo"

15.07.2019 17:40 di Matteo Ferri   vedi letture
Latina, Corsetti: "Arrivo con dieci anni di ritardo. La D si vince correndo"
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Le parole del neo attaccante del Latina, Claudio Corsetti, presentato ufficialmente questo pomeriggio nella sala stampa dello stadio 'Francioni' e raccolte in presa diretta da tuttolatina.com

Qual è il tuo obiettivo stagionale?
L'obiettivo personale non c'è, io voglio mettere i miei compagni in condizione di fare bene. Quando si gioca a Latina bisogna dare credito alla piazza per tirarsi fuori da questa categoria.

Sei arrivato a Latina con un anno di ritardo.
Sono arrivato a Latina con dieci anni di ritardo. Io abito a 30 kilometri da Latina e ogni volta che andavo a giocare lontano, pensavo a quanto sarebbe stato bello giocare qui, in questa piazza e in questo stadio dove si respira calcio. L'anno scorso c'era stata una trattativa con la società, poi ho fatto altre scelte per motivi personali e perché avevo un grande senso di gratitudine nei confronti dell'Albalonga e dei compagni di squadra. Quest'anno ho deciso di venire finalmente qui.

In che ruolo ti senti di poter essere utile?
Ho parlato già con il mister, io sono un esterno d'attacco a sinistra, in carriera ho fatto l'attaccante, l'esterno destro, il trequartista e la mezz'ala. Il giocatore deve essere a disposizione del mister e delle esigenze di squadra, al netto delle naturali predisposizioni che ogni calciatore ha.

Arrivi in età matura, quanto senti di poter giocare ancora?
Il campo parlerà. Se uno potesse scegliere giocherebbe per tutta la vita ma decidono il campo e le prestazioni. Quando l'orologio biologico suona bisogna farsene una ragione ma per me ancora non suona la sveglia e quindi penso di poter dare ancora tanto.

Quali sono gli ingredienti per vincere questo campionato?
C'è un mix importante di cose, non sempre i nomi altisonanti fanno vincere perché ci vuole coesione di intenti tra over e under. In più ci vuole una condizione fisica importante, la qualità se c'è è meglio ma questi campionati si vincono soprattutto correndo fino alla fine.