Allenatori a confronto - Vivarini imbattuto contro Gattuso

18.03.2017 08:00 di  Matteo Ferri   vedi letture
Allenatori a confronto - Vivarini imbattuto contro Gattuso
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

Gli intrecci tra Vivarini e Gattuso coincidono quasi completamente con quelli tra l'attuale tecnico del Latina e il Pisa. Quella di domani, infatti, sarà il sesto confronto tra l'allenatore di Ari e la compagine toscana, il quarto con l'ex mediano del Milan come avversario.

IMBATTUTO - Il faccia a faccia tra i due allenatori è decisamente favorevole a Vivarini, ancora imbattuto contro il collega. Oltre al pareggio per uno a uno nella gara d'andata della stagione in corso, firmato dai gol di Paponi e Mannini, nel bilancio va ascritto il successo esterno del Teramo all'Arena Garibaldi, il 23 gennaio di un anno fa, con Di Paolantonio e Cruciani a ribaltare il momentaneo vantaggio siglato da Crescenzi.  In parità il match d'andata, valido per la seconda giornata ma disputato soltanto a metà ottobre a causa dell'inchiesta Dirty Soccer che determinò pesanti ritardi nella compilazione definitiva dei calendari. Al gol nerazzurro di Verna fece seguito il pari di Perrotta, coi toscani promossi in B dopo i playoff al termine del campionato e i biancorossi salvi con largo anticipo nonostante l'annata tribolata.

ARMA IN PIÙ - Oltre a quelli già citati, esistono altri due precedenti tra Vivarini e il Pisa, senza Gattuso in panchina, risalenti alla stagione 2014/15. Nella giornata d'esordio del Girone B di Lega Pro, la formazione allora allenata da Braglia si impose per 3-1 (a segno il fratello d'arte Giovinco, Arma e Moschin, di Donnarumma la rete teramana) per poi pareggiare, sempre per 1-1, il match di ritorno in casa. A segno nuovamente Arma per gli ospiti e Bucchi per i padroni di casa, che nel primo tempo avevano anche sbagliato un calcio di rigore con Lapadula. Non esistono, infine, ulteriori precedenti tra Gattuso ed il Latina ad eccezione della partita di andata del "Francioni" . L'unico "quasi" precedente sfumò, nel 2013, quando "Ringhio" iniziò la stagione sulla panchina del Palermo prima di essere esonerato a fine settembre, due mesi prima di affrontare i nerazzurri.