La doppia missione di Chiavari

Benedetta continuità. Il Latina ha reso l’obiettivo necessità, approcciando l’ultimo mese di un campionato infinito, come meglio non potesse fare. Le due vittorie contro Varese e Bari hanno allungato a quattro la striscia utile, dando seguito agli antitetici pareggi con Pro Vercelli e Perugia e tirando fuori l’undici di Iuliano da quelle sabbie mobili in cui i rovesci nel derby e con il Catania l’avevano risucchiato. La traiettoria assunta nel momento chiave del torneo punta dritto verso la salvezza e mette nel mirino un record.

INCIAMPI – Virtus Entella e Modena sono le rampe da lasciarsi alle spalle prima di raggiungere il traguardo. Allungare la serie positiva equivarrebbe a timbrare il primato stagionale, ma soprattutto, permetterebbe di chiudere maggio imbattuti. In un torneo da montagne russe, mai i nerazzurri sono riusciti a mandare in archivio un mese senza cadere mai. A guastare l’ouverture stagionale fu l’Avellino, carnefice del Francioni in il 20 settembre, mentre ben tre consecutivi furono i rovesci di ottobre, con Trapani (che costò la panchina a Beretta), seguito da Bologna e Carpi. Novembre venne inaugurato dalla debacle nel derby e proseguì con il discusso ko di Catania, mentre a rovinare le festività natalizie pensò, il 20 dicembre, il Bari, in occasione della penultima trasferta dell’era Breda. L’anno nuovo e il noviziato di Iuliano fu guastato dalla sconfitta di Crotone (24 gennaio), con il “solito” Avellino a rovinare il carnevale nerazzurro il 7 febbraio. Un mese più tardi, ponendo fine a quattro giornate senza stop, fu il Carpi a banchettare al Comunale, con aprile che ha fotocopiato le negatività novembrine, permettendo a Frosinone e Catania di raccogliere ancora una volta bottino pieno.

SERIE – Uscire indenni da Chiavari, intanto, permetterebbe a Crimi e compagni di intascare il premio di consolazione. Mai prima di oggi sono riusciti muovere consecutivamente la classifica per cinque giornate. La miglior performance, eguagliata battendo il Bari, risale al periodo 14 febbraio-7 marzo, quando, tra la ventiseiesima e la trentesima giornata, seppero battere Pescara, Ternana e Trapani, pareggiando a Bologna nel turno infrasettimanale che inaugurò marzo. Con lo striscione d’arrivo a portata di mano e la missione sempre più vicina al completamento, la ciliegina su una torta mini può essere apposta in Liguria. E non rappresenterebbe, forse, il miglior viatico possibile in vista della (ri)partenza?