StuDiamo le avversarie - Aprilia

29.08.2017 17:00 di  Matteo Ferri   vedi letture
StuDiamo le avversarie - Aprilia

Appuntamento costante nel precampionato del Latina durante le stagioni in Serie B, Aprilia tornerà a sfidare i nerazzurri in una gara ufficiale il prossimo 5 novembre al "Francioni".

LA STORIA - È una delle società più giovani della categoria, fondata solo nel 1971 come A.C. Aprilia. Dal 1936 e fino a quella data, infatti, fu l'Oleificio Lara 4 Stelle a portare nelle categorie regionali il nome di Aprilia. Per vedere i biancoazzurri affacciarsi per la prima volta in Eccellenza, occorre attendere il 1990 quando, sotto la presidenza Brilli, la squadra compie il doppio salto dalla Prima Categoria all'Eccellenza. Nonostante la retrocessione in Promozione del 1997, l'anno successivo rimarrà negli annali del calcio apriliano. La squadra, guidata da Paolo D'Este, domina il campionato e, il 6 gennaio del 1998, trionfa anche nella finalissima di Coppa Italia contro il Ferentino, al "Flaminio" di Roma, con una rete di Anzalone. Sarà quello l'ultimo anno dell'Aprilia in Promozione. Nel 2000, ancora con D'Este in panchina, arriva anche la storica prima volta in Serie D, ancora una volta dopo un testa a testa contro il Ferentino. Tra i dilettanti, l'Aprilia disputa sempre campionati di vertice e, nel 2006, viene superato sul filo di lana dal Cassino nella corsa alla Serie C2, una corsa che assumerà i contorni di un incubo per i ragazzi di Bindi, proprio all'ultima giornata: avanti di due punti in classifica rispetto ai ciociari e avanti nel punteggio, contro il Monterotondo, Pellegrini e compagni venivano clamorosamente rimontati dalle reti di Masciantonio e dell'attuale bomber del Frosinone, Federico Dionisi, scatenando l'ira degli ultras apriliani, la cui reazione determinò la retrocessione della squadra, declassata all'ultimo posto. Il tanto agognato professionismo arriverà comunque nel 2011, dopo che il club aveva cambiato denominazione in seguito all'acquisizione del titolo dell'F.C. Latina. L'esperienza in Lega Pro Seconda Divisione è estremamente positiva nelle prime due stagioni, con i ragazzi di Vivarini e Favaretto che centrano per due volte i playoff ma, nel 2014, arriva la retrocessione, bissata nel 2016, nel Girone H di Serie D. Lo scorso anno, nonostante una squadra giovane e partita a fari spenti, l'immediato ritorno in D al termine dei playoff nazionali.

LA ROSA - A guidare la squadra anche nella stagione 2017/18 sarà Mauro Venturi, in sella ormai dal dicembre del 2015. Rispetto alla squadra che ha centrato il ritorno nella categoria, non ci sarà più lo storico portiere Caruso, rimpiazzato dai giovani di lega Del Moro e Fontebuoni, così come il bomber Cristiano Bussi, autore della rete decisiva nella finale playoff contro il Sasso Marconi e rimasto in Eccellenza, al Cre.Cas. La rivoluzione non ha risparmiato neanche altri due elementi dell'attacco come Scibilia (passato alla Flaminia) e Monteforte, che ha abbracciato l'ambizioso progetto della Vis Artena. Tra le conferme, capitan Montella, Bencivenga, Casimirri, Fortunato, Zeccolella, Cioè e Maola, questi ultimi due impegnati recentemente con la maglia della nazionale alle Universiadi. Tra i volti nuovi, il brasiliano De Marchi, l'esperto attaccante calabrese Mosciaro e il cavallo di ritorno Bosi, lo scorso anno a metà tra Ciampino e San Nicolò.

ULTIMO PRECEDENTE - Al netto delle amichevoli disputate negli ultimi anni dalla vecchia U.S. Latina e dalla gara di Coppa Italia di Lega Pro 2012/13 (allora si imposero gli apriliani di Vivarini, ma alla fine fu il Latina ad alzare il trofeo), i nerazzurri ritrovano l'Aprilia in campionato a distanza di otto stagioni dall'edizione della Serie D 2009/10, quando i biancoazzurri giocavano sotto la denominazione di Rondinelle Latina. Tre i confronti quell'anno: in Coppa Italia, successo apriliano grazie alla doppietta in avvio di Corsetti, vano il sigillo di Maiella ad un quarto d'ora dal termine. In campionato, invece, pareggio al "Quinto Ricci" con il botta e risposta tra Tirelli e Corsetti nel giro di tre minuti e successo nerazzurro al "Francioni", grazie al rigore di Cinelli ad un minuto dalla fine.