Promozione, girone C - Sermoneta, Ciccarelli attaccante di coppa e campionato. Domenica scontro diretto a Cave

Agora, la retrocessione è dietro l’angolo. Podgora pari che brucia
20.03.2017 13:00 di  Guido Tomasone   vedi letture
Promozione, girone C - Sermoneta, Ciccarelli attaccante di coppa e campionato. Domenica scontro diretto a Cave

Cuore, carattere e voglia di lottare fino alla fine. Questi gli ingredienti che hanno permesso al Sermoneta di arrivare alla finale di coppa Italia e di stare sempre a stretto contatto con la vetta. Contro il Falasche non si sono neanche notate le assenze di Celli e Onorato. Aquilani è ritornato quel giocatore che tutti conosciamo, in questa fase finale di stagione può essere il valore aggiunto. Ma la nota lieta è sicuramente il ritorno al gol del bomber Mauro Ciccarelli. Per lui sono stati cinque giorni che difficilmente andrà a dimenticare. Mercoledì a Fiumicino nella gara di ritorno della semifinale ha ammutolito il “Desideri” con una doppietta da vero attaccante. Domenica contro il Falasche nonostante un Remiddi para tutto, al 90’ ha trovato la stoccata vincente. “Per un attaccante il gol è come il pane – dice Mauro Ciccarelli – nella mia lunga carriera dove sono andato ho sempre chiuso ogni stagione in doppia cifra. Siamo in gioco su due competizioni e non vogliamo mollare nulla. Contro le Falasche è stata la vittoria del cuore, nonostante un Remiddi super, abbiamo sempre creduto alla vittoria. La partita è sempre stata in nostro possesso, lo dimostrano gli undici calci d’angolo che abbiamo battuto. Alla fine sono sempre i tre punti quelli che contano, soltanto un grande carattere da parte di tutti ha permesso di arrivare alla vittoria. Adesso dobbiamo rimanere concentrati solo sul campionato, visto che la finale di coppa è in programma la domenica successiva del termine del campionato”. Domenica scontro diretto in casa delle Cavese. “Ci separano soltanto due punti. All’andata lì abbiamo battuti per 3-1 al termine di una gara giocata ad armi pari. Andiamo a fare la nostra partita senza alcuna alchimia tattica, anche perché non lo sappiamo fare. Sia in casa e in trasferta la mentalità è sempre la stessa. Credo che anche loro si dovranno preoccupare di questo Sermoneta, sarà importante l’atteggiamento mentale, questa è una partita che si prepara da sola, ma senza alcun tipo di pressione. Dalla bolgia di Fiumicino siamo usciti ancora più consapevoli della nostra forza. Siamo un gruppo vero, pronto a lottare con il coltello tra i denti fino alla fine”. Schiuma rabbia il pari interno del Podgora contro la Pro Roma. La squadra di Maurizio Pinti ha disputato una gran bella gara. Al 90’ sul primo errore è arrivato il gol del pari su un calcio di rigore contestato dai borghigiani. Il gruppo c’è, tra le pericolanti il Podgora è la squadra che ha le carte in regola più di tutti per provare a mantenere il titolo. Per mister Pinti sarà l’ennesima conferma della sua professionalità. Il Podgora è la squadra più giovane dell’intero raggruppamento, dove puntualmente scendono in campo anche i 2000 da titolari. Agora ennesima sconfitta, diciannove su ventisette gare. Un cammino che non può che portare alla retrocessione in Prima categoria. Peccato.