Dellafiore: "Lo spogliatoio non è spaccato. Con il Brescia sarà una partita durissima"

22.10.2014 17:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Dellafiore: "Lo spogliatoio non è spaccato. Con il Brescia sarà una partita durissima"
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© foto di Federico Gaetano

Le parole di Paolo Hernan Dellafiore, ospite di "Pianeta Nerazzurro", raccolte e divise per argomenti da TuttoLatina.com

DERBY - Penso che spostarlo sia un danno per i tifosi, per Latina e per tutta la città, le persone che attendono questa partita. Spero che riescano a trovare una soluzione migliore, se vogliono evitare scontri questa è una soluzione rischiosa. Trasferirsi in una città crea la possibilità che le tifoserie si incontrino lo stesso. Spero si possa giocare in casa con i nostri tifosi. Non sapevo di questa rivalità, me l'hanno raccontata i compagni e la gente che lavora per la società. C'è un rapporto non amichevole tra Latina e Frosinone, alla fine penso che sia una partita di calcio, come tutte le cose c'è rivalità ma è importante che prevalga il buonsenso. Questa notizia è stata decisa durante l'allenamento, ne sono venuto a conoscenza in serata e vedremo cosa dirci nello spogliatoio. L'obiettivo è sabato il Brescia, partita importante come tutte quelle che sono andate male finora. Vista la classifica diventa ancora più dura.

STELLONE - Abbiamo giocato insieme due anni a Torino. Speriamo di fargli lo scherzetto quando ci affronteremo, se non io qualcuno dei miei compagni.

DERBY ALLE 12:30 - Cambia qualcosa dal punto di vista dell'alimentazione, ma l'importanza della partita fa passare tutto in secondo piano. Sappiamo l'importanza di questo match e saremo concentrati per questo.

SOCIETÁ - I due presidenti hanno sempre dimostrato il proprio interesse e amore verso questa squadra. Loro sono sempre presenti, quando possono sono lì a vederci e ci sono vicini. Sono i primi a volerci dare una mano e a volere che usciamo da questa situazione. Noi stessi giocatori siamo consapevoli del momento difficile, se abbiamo dato il 100% dobbiamo andar oltre e migliorare ancora, lavorando tutti i giorni, allenandoci bene e limando queste imperfezioni che non ci hanno permesso di portare a casa le partite.  È dalla prima giornata che non vinciamo, ci siamo andati vicini ma per piccoli errori siamo stati puniti a Livorno e con la Ternana. Quei punti ci sarebbero stati utili, quelle partite sono passate e dobbiamo cercare di farci forza, continuare a lavorare. Questa posizione di classifica fa male a noi, ai tifosi e a tutti quelli che vogliono il bene del Latina Calcio e che vorrebbero vederlo nella parte sinistra della classifica se non oltre.

CARPI - L'abbiamo preparata bene, preparandola in una certa maniera. Abbiamo fatto le nostre giocate, sapevamo che sarebbero partiti forte e abbiamo pagato questi due rigori. Andare sotto dopo mezzora, dove loro avevano prodotto un paio di tiri e noi avevamo il possesso palla, ce l'ha fatto accusare. Abbiamo sofferto il 2-0 che ci ha destabilizzato, siamo riusciti ad accorciare le distanze ma nel secondo tempo non abbiamo costruito quelle occasioni che ci avrebbero permesso di portare via un pareggio che poteva starci. Abbiamo cercato di fare la partita, purtroppo ci siamo riusciti solo a tratti. Quando non vinci le colpe le abbiamo noi giocatori, scendiamo in campo noi. Siamo i primi a non voler perdere, a metterci tutto quello che abbiamo perché ci teniamo alle sorti del Latina. A volte il calcio è anche questo, sappiamo che non basta aver giocato tante partite in A e in B o essere giocatori navigati. In B bisogna metterci sempre più cattiveria.

BLOCCO SIENA? - L'abbiamo scoperto anche noi, girava questa voce. All'interno del gruppo non c'è mai stata nessuna divisione, siamo arrivati in 4-5 da Siena insieme a Beretta, ma i "vecchi" ci hanno accolto in maniera positiva e noi ci siamo subito inseriti bene. Come diceva Bruno, una volta tornati dal ritiro ci siamo sempre frequentati, usciamo insieme e non è mai sorto un problema. Anche il fatto che sia uscita questa voce sicuramente ci ha dato fastidio, sapevamo ce non era così e continuerà ad esserlo. Non c'è nessuna spaccatura o divisione. Per quelli che hanno avuto un passato in A e per i giovani che ambiscono, se uno viene a Latina in una società che parte i presupposti di ripercorrere quanto fatto la scorsa stagione, l'obiettivo di tutti è quello di poterci ritornare o - nel caso dei giovani - arrivarci. Gli stimoli ci sono, uno è venuto qua sapendo che la società è ambizioso e perché ci credeva.

RIMPIANTI - Se sono qua adesso è perché non ho dato il massimo o non mi sono espresso per quello che potevo dare in A. Sono qui a Latina e sono contento di essere venuto, siamo partiti male ma ci crediamo e ci crederemo fino alla fine. Sappiamo che risalire la classifica è possibile.

GOL - Sono sempre dell'idea che il difensore debba fare il difensore. Il nostro obiettivo è quello di cercare di prendere meno gol, così ne basta uno per portare a casa una vittoria che ci manca.

BRESCIA - Sappiamo di affrontare una squadra importante, come noi hanno giocatori esperti che hanno fatto la A e che sono di categoria. Li abbiamo affrontati in Coppa Italia e purtroppo è andata male, dobbiamo cercare di andare oltre il fattore di guardar loro. Pensiamo a noi stessi cercando di tirar fuori quello che ci manca.