Iadaresta: "I risultati stanno arrivando grazie all'entusiasmo dell'ambiente. Con la Lupa Roma sarà una partita molto combattuta"

05.10.2017 18:45 di  Marco Ferri   vedi letture
Iadaresta: "I risultati stanno arrivando grazie all'entusiasmo dell'ambiente. Con la Lupa Roma sarà una partita molto combattuta"
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Protagonista della puntata odierna della rubrica "Divertiamoci" prodotta da Gazzetta Regionale, il centravanti nerazzurro Pasquale Iadaresta ha parlato del momento del Latina e raccontato la sua parabola professionale.

Sul successo di domenica col Tortolì
Abbiamo trovato una squadra che è passata in vantaggio e poi si è chiusa. Non è stata una partita semplice, nonostante le tante occasioni create siamo riusciti a chiuderla soltanto nel finale. Sono stati tre punti importanti per morale e classifica.

Siete in netta crescita nei risultati
Ci voleva un po' di tempo perché siamo partiti in netto ritardo. La squadra è partita il 12 agosto, piano piano ci toglieremo delle soddisfazioni.

Quali sono gli obiettivi del Latina?
Quello principale è trovare forma e quadratura migliore. Più in là lo sapremo, ora non è il caso di fare proclami. Per i valori che il Latina ha a disposizione, potremo essere più chiari tra qualche settimana. 

Lo spogliatoio può essere uno dei segreti?
Partendo in ritardo non è stato facile conoscerci e organizzarci. I risultati possono aiutarci a diminuire lo svantaggio che si è creato in queste prime giornate.

La tua carriera
Ho avuto la fortuna di fare il settore giovanile nel Napoli ed ebbi anche quella di esordire, nel 2003, in Coppa Italia. Dopo sono stato acquistato dal Siena e a 19 anni ho esordito in Serie A. Poi ho fatto la gavetta che fanno un po' tutti i giocatori, la carriera di ciascuno di noi è diversa. 

Da qualche anno ti sei trasferito nel Lazio: quali sono le differenze che noti?
Ambientali, perché la Campania ha una tradizione calcistica per cui in ogni realtà, anche piccola, c'è una grande passione da parte del pubblico. Nel Lazio mi trovo per la prima volta ad affrontare il girone G dopo aver fatto l'H con l'Unicusano Fondi, quindi mi riservo di aspettare fine stagione prima di esprimere un giudizio. 

Già sei reti: qual è il segreto?
Si ricerca all'interno degli allenamenti. Quando un attaccante fa gol è merito dei compagni che ti mettono nelle condizioni di farli. In questo momento c'è grande entusiasmo e ne siamo coinvolti, nonostante il ritardo di condizione che stiamo colmando. 

Hai scelto una piazza importante in D
Il fascino che può avere una piazza come Latina va al di là della categoria. È stato un piacere e un onore accettare questa proposta.

Domenica sfiderai la Lupa Roma da ex: emozioni particolari?
È cambiato tanto, quasi tutto, rispetto a pochi mesi fa. Sarà una partita molto combattuta, mi auguro che possa essere una partita positiva per il Latina.

Ti ispiri a qualche attaccante?
Per caratteristiche seguo i profili che si avvicinano ai miei. Ammiro molto Morata, credo sia l'attaccante moderno per eccellenza e riesce a fare molte fasi di gioco e a svariare senza dare punti di riferimento. I miei idoli, però, sono stati Van Basten e Shevchenko.

Abbiamo scoperto la tua squadra del cuore...
Sì, sono milanista. 

Che idea ti sei fatto del Milan?
È un momento un po' delicato. Per il mercato fatto, mi auguro che i tifosi si possano togliere soddisfazioni. In questo momento, però, sono più concentrato sul Latina.

Quali sono gli obiettivi del Latina?
Trovare continuità, è presto per parlare di favorite o obiettivi reali. Sia noi come altre squadre sono in fase di costruzione, in questa fase del campionato la classifica rispecchia i valori ma è ancora molto presto.