Pietricola: "Quando siamo arrivati c'erano 56 euro nelle casse. Squadra senza stipendio da ottobre, Francioni e Fulgorcavi non erano assicurati"

29.03.2017 14:25 di  Marco Ferri   vedi letture
Pietricola: "Quando siamo arrivati c'erano 56 euro nelle casse. Squadra senza stipendio da ottobre, Francioni e Fulgorcavi non erano assicurati"
© foto di © TuttoLatina.com

L'intervento integrale del curatore fallimentare del Latina, l'avvocato Luca Pietricola, durante la conferenza stampa andata in scena nella tarda mattinata di oggi: "Il 9 marzo, appreso in mattinata della nomina, abbiamo fatto un veloce colloquio col giudice e ci siamo catapultati in sede. Era la tarda mattinata di giovedì e ci attendeva un weekend di partite, con tutta una serie di impegni di natura economica da dover affrontare. Quando siamo arrivati qui, in cassa c'erano 56 euro. In seguito ad un'intuizione notturna del del Dottor Loreti, venerdì mattina siamo venuti a verificare anche se gli impianti sportivi fossero coperti o meno dall'assicurazione per responsabilità civile. Abbiamo scoperto che entrambi erano scoperti, sia il Francioni non aveva la copertura assicurativa da febbraio, sia la Ex Fulgorcavi dove si svolgono regolarmente gli allenamenti e svolgono le partite i ragazzi del settore giovanile. Non c'erano neanche le polizze e non sapevamo nemmeno a chi telefonare per capire quali potessero essere i costi. Fortunatamente nella corrispondenza abbiamo trovato la lettera di un avvocato che scriveva alla società per chiedere il pagamento dei premi scaduti. Fortunatamente è un avvocato che io conosco, lo abbiamo contattato e con impegno personale nostro ci ha messo in copertura il campo, consentendoci di giocare sabato 11 (contro il Carpi, ndr) l'incontro della prima squadra.
Questo per dare l'idea della situazione trovata nei primi due giorni. Siamo arrivati qui e in 24 ore ci siamo impegnati per diverse migliaia di euro. Da là abbiamo iniziato a correre e siamo arrivati fino ad oggi. Dobbiamo ringraziare sicuramente la Lega B che ci ha contattato immediatamente e ci ha fornito il supporto legale dell'avvocato Matilde Rota, che ringraziamo pubblicamente, che ci ha aiutato a comprendere le normative e i tecnicismi propri dell'ordinamento sportivo, grazie ai quali siamo riusciti ad ottenere la copertura dei costi di gestione, innanzitutto per il mese di marzo. Stiamo ottenendo, e siamo fiduciosi, la copertura anche per il mese di aprile, necessaria per poter svolgere le vendite nel rispetto dei limiti imposti all'esercizio provvisorio dalla legge fallimentare. Con l'occasione vogliamo anche ringraziare il direttore generale della Lega B, il dottor Paolo Bedin, che in mancanza del presidente rappresenta la più alta carica della Lega. Ieri è venuto qui personalmente, ha incontrato noi e i rappresentanti delle Associazioni dei calciatori e degli allenatori, nonché i tesserati della prima squadra, e ci ha garantito il massimo supporto e il suo massimo impegno personale per raggiungere l'obiettivo di coprire l'esercizio provvisorio nel mese di aprile. Argomento particolarmente delicato è quello dei procedimenti pendenti davanti agli organi di giustizia federale, dai quali potrebbero scaturire sanzioni pecuniarie, ma soprattutto delle penalizzazioni in termini di punti sul campionato di serie B. Per due di questi c'è già stato il deferimento davanti al Tribunale Federale. Ce ne sono pendenti altri tre per i quali risultano soltanto chiuse le indagini. Ci stiamo difendendo e lo faremo con tutte le nostre forze. Abbiamo nominato l'avvocato Cesare Di Cintio, che è giovane ma al tempo stesso uno dei più esperti e stimati nel campo del diritto sportivo nazionale. Riteniamo di avere delle argomentazioni molto valide da spendere, dettate dall'eccezionalità di questa situazione, da una società fallita che continua a svolgere il campionato in esercizio provvisorio. È possibile che nei prossimi giorni ci saranno i primi provvedimenti da cui potrebbero scaturire delle penalizzazioni. Siamo convinti che, nel corso dei vari gradi di giudizio, riusciremo a ridurre al minimo queste penalizzazioni, sia quelle di natura pecuniaria che quelle che riguardano la classifica e vanno ad incidere su una situazione già abbastanza complicata. Un ringraziamento va anche alla squadra, ai tecnici e a tutti i dipendenti: tutti hanno percepito l'ultimo stipendio ad ottobre 2016".

Anche i giocatori?
Sì, anche i tesserati: giocatori, allenatore e personale amministrativo. Hanno continuato a svolgere tutti il proprio lavoro con ammirevole professionalità e collaborazione.

Quali sono gli ulteriori deferimenti in arrivo? Uno per il pagamento del 16 febbraio, uno per la fidejussione e poi?
Mancata sostituzione della fidejussione, emolumenti e ritenute Irpef novembre e dicembre e un altro procedimento relativo a collegamenti tra alcuni tesserati del club e personaggi della malavita organizzata.

Anche questo può portare a delle penalizzazioni?
Sì, c'è una responsabilità oggettiva della società. Questo è uno di quei procedimenti in fase preliminare, non c'è stato ancora il deferimento. È una giustizia che ha dei tempi un po' diversi, ho appreso in queste settimane che l'obiettivo è sempre quello di fare in modo che tutte le sanzioni vengano applicate nel campionato in corso. Questo è un procedimento in cui andremo a dimostrare l'estraneità della società e, in base a quello che ci dice l'avvocato, è quello che preoccupa di meno.

Per la fideiussione potrebbe arrivare un punto?
È uno di quegli argomenti dove forse ci sentiamo più forti, così come gli stipendi che cadevano nel periodo in cui già cadeva l'istanza di fallimento della Procura.