Vona: "Non c'è niente di più bello che vestire la maglia del Latina. La scoppola di Rieti ci ha incattiviti"

11.10.2017 11:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Vona: "Non c'è niente di più bello che vestire la maglia del Latina. La scoppola di Rieti ci ha incattiviti"
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Ospite di Gol Mania negli studi di Lazio Tv, il difensore nerazzurro Edoardo Vona è tornato sul successo di Rieti e sui primi due mesi con la maglia della squadra della sua città. Le dichiarazioni integrali raccolte da TuttoLatina.com

Sull'introduzione del Var
Ha i suoi pro e i suoi contro. A volte la concessione dubbia di un rigore può condizionare l'intero andamento di un campionato. Per me è una novità positiva, in teoria riduce al minimo il margine di errore.

Il momento della Racing Fondi
Nella scorsa stagione con una squadra nuova e molto giovane ci poteva stare che andasse a finire come non doveva. Conosco diversi giocatori, De Sousa, Nolè, Vastola, Ricciardi e sono convinto che sia una buona squadra. Purtroppo ha avuto qualche episodio a sfavore, una squadra così non vale solo i due punti che ha.

C'è stata la possibilità di rimanere alla Racing?
Ho scelto Latina un po' per diverse vicissitudini. È la squadra della mia città e non c'è niente di più bello che combattere per la propria maglia. Avevo diverse proposte al Nord, ho fatto una scelta di cuore.

Spesso hai giocato al Nord
La mia idea, fin da giovane, era quella di andare fuori casa per concentrarmi di più sul mio lavoro. A Santarcangelo ho fatto la C2, poi a gennaio sono andato a Cremona in Prima Divisione. A fine stagione sono andato in prestito alla Vecomp Verona, mi sono fatto male prima di andare alla Racing. 

Latina è un punto di ripartenza?
Sicuramente. Inizia tutto da qui.

Il Latina ha necessità di adeguarsi a questo campionato?
La nostra è una squadra che ha ampi margini di miglioramento. La rosa è importante, composta da giocatori di valore come Iadaresta, Catinali e Rabbeni. La squadra c'è, serve solo lavorare con calma anche se sappiamo che il tempo è nostro nemico. Pian piano i risultati ci stanno dando ragione.

Davanti corrono...
Facciamole andare come i fulmini, finché vinciamo anche noi va bene così. Non è facile perché la Serie D è un campionato strano, magari sulla carta sei la squadra più forte ma è dura lo stesso. Siamo partiti tardi, ci rimbocchiamo le maniche e lavoriamo. Testa bassa e pedalare.

Chiappini ha detto più volte che il Latina non può non essere competitivo
Ha ragione, perché questa è una piazza che merita categorie più importanti. La piazza richiede tanto e dobbiamo lavorare per essere competitivi, già da domenica.

Il salvataggio nel finale su Prandelli a San Basilio
Dovevo uscire sull'attaccante, era l'unica cosa da fare. Poi bisognava farsi il segno della croce e sperare che me la tirasse addosso. Per fortuna è andata bene. 

Ti sei sentito il salvatore?
Ho solo fatto il mio dovere, sono un difensore ed era quello il mio compito.

Ancora una volta avete fatto i conti con una partenza lenta
Dobbiamo migliorare sulle partenze e cercare di non farci sorprendere. La Lupa ha segnato alla prima azione, io ho sempre avuto la sensazione che il pallino del gioco fosse in mano nostra. Ero convintissimo che l'avremmo ripresa. Già dallo svantaggio, almeno io, ero convinto che l'avremmo ripresa tranquillamente. Abbiamo giocato con tranquillità e intelligenza, senza mai sbilanciarci.

Hai visto una squadra lunga tra i reparti?
Dal campo non ho avuto questa sensazione. Il mister ci chiede molto il palleggio, stiamo lavorando molto su questo.

Sul piano della combattività e sulla disponibilità alla sofferenza ci siete
Siamo una squadra che ha fame e voglia, lo abbiamo dimostrato domenica come nelle partite precedenti. Siamo stati calmi, ci siamo chiusi quando c'era bisogno di farlo e siamo partiti quando ce n'è stata la possibilità. Da questo punto di vista siamo organizzatissimi e lo abbiamo confermato domenica.

Dopo l'esordio di Rieti cosa hai pensato?
Che era una gara da annullare e che bisognava ripartire direttamente dalla seconda. Ho un po' gli incubi, ho vissuto una settimana bruttissima. Perdere sì, ma 6-0 è bruttissimo. Siamo stati bravi a guardare il lato positivo, è stata una sconfitta che ci ha incattiviti e fatto tornare con i piedi per terra. Ci è servita. Avremmo preferito incontrarli più avanti, adesso devono venire da noi e non sarà la partita che abbiamo visto un mese fa.

La vittoria di Anzio al debutto
Era la prima uscita stagionale in tutti i sensi, visto che non avevamo disputato neppure un'amichevole. È andata bene, oggi vedo un Anzio cambiato dal giorno alla notte e migliorata tantissimo dalla partita persa contro di noi.

La sconfitta di Cassino
Mi hanno fatto una buona impressione. È una squadra organizzata e difficile da affrontare, perché è cattiva e gioca molto sulle seconde palle. Con l'inferiorità numerica abbiamo tenuto la partita viva e potevamo strappare un pareggio. Ormai è passato e guardiamo avanti. La loro è una squadra che potrà dire la sua in questo girone.

La tua prestazione in casa della Lupa Roma ti rilancia per una maglia da titolare
Io lavoro, poi sarà il mister a fare le sue scelte. Sono tranquillo, mi sono fatto trovare pronto domenica. Il mister decide e accettiamo qualsiasi decisione.