Acosty punta l'Entella

30.11.2016 13:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Fonte: Il Giornale di Latina
Acosty punta l'Entella
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© foto di Federico Gaetano

Una buona e una cattiva notizia. Il secondo giorno di allenamenti, nel lungo percorso d'avvicinamento al match di sabato con la Virtus Entella, aumenta le possibilità di vedere Acosty in gruppo e allontana il rientro di De Vitis. Il primo, costretto a saltare la trasferta di Ferrara per il riacutizzarsi del problema alla caviglia, ha svolto l'intera sessione mattutina per poi alleggerire i carichi di lavoro nel pomeriggio, quando il Latina è sceso di nuovo in campo per la seconda porzione del menu giornaliero. Riscaldamento, fase atletica e anche qualche tocco al pallone, a riprova di come il peggio ormai sia alle spalle. 

POCHE CHANCE - Se non ci saranno intoppi, Acosty verrà convocato per prendere parte alla gara che vedrà i nerazzurri confrontarsi con l'ultima squadra in grado di batterla al "Francioni". Per un elemento che esce dall'infermeria, ce n'è un altro che ci resta. De Vitis, infatti, dovrà pazientare ancora prima di tornare a disposizione di Vivarini. Il fastidio agli adduttori che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca quasi un mese fa non è scomparso, anzi. A questo punto è assai probabile che l'ex sampdoriano salti anche il confronto con la Virtus Entella per tornare a disposizione la prossima settimana in previsione della trasferta di lunedì 12 dicembre ad Ascoli. 

CONTINUITÀ - Non certo musica per le orecchie dell'allenatore nerazzurro, anche se ormai la coppia Mariga-Bandinelli lo tutela a sufficienza. Posticipato il recupero di De Vitis, da escludere il rilancio dei vari Moretti, Rocca e D'Urso, saranno ancora loro a comporre la diga centrale contro i liguri, con Bruscagin (a destra) e Di Matteo (a sinistra) pronti a completare il reparto a quattro e a supportare il lavoro del solito terzetto difensivo Brosco, Dellafiore, Garcia Tena. Stessi interpreti in attacco, nonostante l'insidia Acosty. L'esperimento di Gilberto avanzato sulla linea dei due trequartisti ha convinto, rivelandosi una preziosa risorsa. Ecco perché il brasiliano potrebbe essere confermato qualche metro dietro a Corvia, con Scaglia dall'altra parte.